Juventus, Pirlo: “Ho sempre saputo di essere più bravo degli altri”
C'è grande curiosità in casa Juventus intorno alle condizioni di Andrea Pirlo. Il centrocampista finito ko per un problema muscolare al polpaccio nella sfida d'andata degli ottavi di Champions contro il Borussia, sta facendo il possibile per bruciare le tappe in vista del match di ritorno. Il fine settimana sarà decisivo per capire se il forte centrocampista bresciano potrà o meno, far parte della spedizione in terra tedesca per dare il suo contributo nel match più importante della stagione finora. Nel frattempo il campione del mondo si è raccontato in una lunga intervista al trimestrale "Undici", rivelando degli aspetti finora sconosciuti del suo carattere, ovvero quelli legati alla sua crescita. In particolare Pirlo ha svelato il suo approccio al mondo del calcio, da vero e proprio predestinato con numeri importanti: "Ho sempre saputo di essere bravo. Più bravo degli altri. L'etichetta di predestinato non mi ha mai dato fastidio, anzi, mi ha responsabilizzato. Sapere di avere talento mi invitava a migliorarmi ogni giorno senza adagiarmi sui complimenti".
Pirlo e il rapporto con il mondo del calcio. Il calcio si è rivelato fondamentale per Pirlo a tutti i livelli. Una vera e propria scuola di vita che ha permesso al fenomeno della Juventus di non perdere mai il contatto con la realtà e con i veri valori della vita: "E' la mia vita, è quello che ho sempre voluto fare, è quello che voglio fare. Riempie le mie giornate da vent'anni e nel bene e nel male, mi ha insegnato a stare al mondo. Ho imparato molte cose, ovviamente. La prima è non dimenticare di essere riconoscente. La seconda è non portare rancore".