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Juve, accordo con Allegri: rinnovo da 3.5 milioni, il più alto dopo Mancini

Le ultimissime notizie sulla Juventus raccontano dell’accordo raggiunto sul rinnovo del contratto di Allegri: guadagnerà 3.5 milioni a stagione fino al 2017. Solo il tecnico dell’Inter guadagna di più: 4 milioni netti l’anno, cifra che potrebbe raggiungere attraverso i bonus. Grande entusiasmo per l’allenatore toscano: “Grazie Juve, non vedo l’ora di ripartire”
A cura di Alessio Pediglieri
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Massimiliano Allegri quando è stato esonerato dal Milan per il crollo contro il Sassuolo di certo non si poteva immaginare che quello sarebbe stato l'inizio di una nuova ancora più vincente avventura professionale. Con i rossoneri aveva cullato il vanto di essere tra i pochi ad aver alzato il tricolore al debutto, poi però tutto franò con una serie di frizioni con la dirigenza che lo allontanarono dal progetto tecnico tra mille incomprensioni. Per arrivare alla Juventus, inviso dai tifosi bianconeri che osannavano il feticcio Conte e rifiutavano l'idea di essere guidati dal grande nemico. Per poi ricredersi e oggi idolatrare Allegri come il nuovo Deus Ex Machina giunto laddove nemmeno l'attuale Ct azzurro era mai riuscito a spingersi. E adesso, l'ultimo tocco: il rinnovo di contratto da vice campione d'Europa e con la Coppa Italia e lo Scudetto in bacheca. A prezzi folli: 3.5 milioni di partenza (rispetto al ‘vecchio' ingaggio di 2.5), il secondo emolumento più alto di tutta la Serie A, dietro al solo Roberto Mancini. Un grande orgoglio per il tecnico toscano che su Twitter ha dichiarato: "Un anno in più assieme: grazie @juventusfc, non vedo l'ora di ricominciare!".

Juventus bis – La sfida è già iniziata: migliorarsi ancora. E se per l'immediato dopo Conte significava almeno una semifinale europea e lo scudetto quater (obiettivi ampiamente raggiunti con la ciliegina di aver cullato fino alla fine il sogno Triplete) oggi vuol dire conquistare l'Europa. Senza se e senza ma. Contratto a parte, dunque, la vera sfida di Allegri sarà quella di continuare a vincere anche con una squadra profondamente rinnovata e che dovrà far dimenticare subito gli eroi recenti, come Tevez e Pirlo. L’obiettivo di partenza è conquistare lo scudetto in Italia e riconfermarsi tra le prime 4 in Europa magari questa volta alzando la Coppa al cielo. Allegri sa che non sarà facile, perché l’ha già provato sulla sua pelle: al Milan il secondo anno il secondo titolo consecutivo gli sfuggì di un soffioper poi vedere franare tutto.

All'inseguimento di Mancini – Ma le premesse juventine sono ben differenti. La trattativa era ben avviata, l'accordo è stato raggiunto e la firma prima dell’inizio ufficiale della stagione era considerata una formalità: il club bianconero ha deciso così di prolungare il contratto per un altro anno e adeguare lo stipendio. Allegri fino a oggi ha guadagnato 2.5 milioni netti a stagione, la Juve partiva da un’offerta di 3.5 milioni più bonus, anche se il tecnico avrebbe voluto qualcosa in più. Alla fine si è chiuso alle cifre indicate dalla società, abbastanza da far diventare Allegri il secondo allenatore più pagato della A: in testa c’è l’interista Roberto Mancini, che è partito da un ingaggio di 2.7 milioni netti per la prima stagione e adesso per le prossime due anni guadagnerà 4 milioni netti all’anno.

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