Juventus, niente scherzi in Champions League: in ballo ci sono anche 9 milioni di euro

La vecchia signora è pronta per vestirsi a festa e partecipare al ballo di Dortmund. A poche ore dalla sfida decisiva contro l'undici di Jurgen Klopp, in casa Juventus l'avvicinamento al bivio del "Westfalenstadion" procede serenamente grazie anche alla vittoria di misura ottenuta a Palermo. Massimiliano Allegri, che in Sicilia ha ritrovato Barzagli e fatto riposare alcuni suoi uomini, spera di recuperare Andrea Pirlo per la partita più importante della stagione. Il destino dei campioni d'Italia dipenderà molto dal risultato finale contro i gialloneri. Un'eventuale vittoria, con relativo passaggio del turno, aprirebbe infatti scenari interessanti per la società di Corso Galileo Ferraris che si ritroverebbe in cassaforte una somma vicina ai nove milioni di euro: "tesoretto" utile per anche per la prossima campagna acquisti. Oltre alla possibilità di vendicare la finale del '97 persa malamente a Monaco, una qualificazione ai danni del Borussia Dortmund garantirebbe la soddisfazione di giocare i quarti di finale di Champions League, un notevole passo in avanti in Europa rispetto al recente passato e un "premio" in denaro generato da un insieme di fattori determinati dall'Uefa.

Il meglio deve ancora venire – Un occhio al campo, un altro al portafoglio. A Torino, sponda bianconera, l'attesa è alta per i novanta minuti contro l'ex "cugino" Ciro Immobile. Più si va avanti in Champions League, più cresce il prestigio di una società che, in questi anni, ha saputo programmare efficacemente il proprio cammino sportivo ed economico. L'obiettivo di Andrea Agnelli e del suo staff, è proprio quello di monetizzare il più possibile la marcia verso Berlino: sede della finale di Champions League. Se la Juventus riuscirà a passare l'ostacolo tedesco, intascherà ben nove milioni di euro. Oltre alla somma garantita dall'Uefa per il passaggio del turno (circa 3,9 milioni di euro), il club piemontese potrà contare anche sull'incremento della quota di market pool televisivo (2,2 milioni) e sul più che probabile incasso "record" di un'eventuale quarto di finale che, in teoria, dovrebbe aggirarsi sui 3 milioni. Dalla semifinale in avanti, poi, tutto diventerebbe ancor più allettante dal punto di vista economico: sarà, infatti, di quasi 5 milioni il bonus Uefa per le semifinaliste, di 6,5 milioni il "premio" per la seconda classificata e di più di 10 milioni per chi riuscirà ad alzare la coppa "dalle grandi orecchie".