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Juventus, niente Barcellona per il “baby” Lirola: c’è l’accordo per il rinnovo

Il giovane giocatore della Primavera di Fabio Grosso, cercato anche dai catalani, rimarrà alla Juventus grazie al rinnovo proposto dal club bianconero. Firmato l’accordo, lo spagnolo potrebbe anche andare in prestito in una squadra italiana.
A cura di Alberto Pucci
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La splendida stagione bianconera rimarrà negli annali, e non solo per i successi della prima squadra di Massimiliano Allegri. A rendere ancora più scintillante l'annata del club piemontese, c'è anche il lavoro di Fabio Grosso con i ragazzi della Primavera: appena beffata nella finale scudetto contro i pari età della Roma. Tra i ragazzi della formazione allenata dal campione del mondo 2006, ci sono molti talenti da seguire con particolare attenzione come, ad esempio, il giovane difensore spagnolo Pol Lirola. Il diciottenne, prodotto del vivaio dell'Espanyol, è stato tra i protagonisti della vittoria al "Viareggio" e della cavalcata che ha portato la Juventus a giocarsi le due finali, perse entrambe dall'undici di Grosso, di Tim Cup e Scudetto. L'exploit di Lirola ha così acceso la fantasia di Manchester City e Barcellona: club pronti a fiondarsi su di lui.

La scheda di Lirola (Transfermarkt)
La scheda di Lirola (Transfermarkt)

La difesa di Marotta

A spegnere gli entusiasmi, soprattutto catalani, ci ha pensato Beppe Marotta. Il dirigente bianconero, infatti, ha già trovato l'accordo con il ragazzo ed è pronto a fargli firmare un contratto pluriennale con il club di corso Galileo Ferraris. Visto da molti operatori di mercato come il "nuovo Lichesteiner", Pol Lirola, che è arrivato a Torino nel gennaio 2015 grazie allo scout Javier Ribalta, è adesso in attesa di segnali importanti anche da Massimiliano Allegri: tecnico che, fino ad ora, non lo ha mai convocato per la prima squadra. "Quando mi hanno riferito che la Juventus mi cercava non ci ho creduto – ha raccontato in una recente intervista – Già non mi pareva vero giocare nell’Espanyol, la squadra del cuore di mio papà. Prima di scendere in campo ho potuto prendere conoscenza del centro sportivo e delle strutture di Vinovo. Qui è tutto molto organizzato e mi ha sorpreso la vicinanza con la prima squadra: cosa che in Spagna non succede".

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