Juventus, niente attaccanti italiani in rosa: non succedeva dal 1929
Un record particolare quello della Juventus 2016/2017: per la prima volta dalla nascita della Serie A a girone unico, infatti, i bianconeri non hanno attaccanti italiani in rosa. Una particolarità non da poco, considerando anche che la Vecchia Signora è da sempre il "serbatoio" di calciatori per la Nazionale: ed invece quest'anno Giampiero Ventura dovrà andare a pescare altrove, anche se tra le big del campionato il fattore "nazionalità" tende sempre più verso l'estero.
L'ultimo attaccante italiano rimasto in rosa era Simone Zaza: ma il suo passaggio al West Ham ha cancellato il Tricolore dal reparto avanzato della Juventus, ora composta interamente da stranieri. Dalla coppia argentina formata da Gonzalo Higuain e Paulo Dybala ai croati Marko Pjaca e Mario Mandžukić, un poker sicuramente di alto prestigio e di tanta qualità, ma che ben evidenzia come anche la Juventus sia ormai orientata a valorizzare i giovani provenienti dall'estero (Dybala e Pjaca), affidandosi nel contempo ai giocatori di esperienza, anch'essi stranieri (Higuain e Mandzukic).
Il primo straniero in attacco della Juventus fu un altro argentino, Juan Maglio: arrivò nel 1931, vinse uno scudetto ed andò via. Ma erano altri tempi, gli stranieri erano ammessi nelle squadre italiane con il contagocce e sicuramente rispetto ad oggi c'è una globalizzazione del mercato senza precedenti. Eppure, la Juventus riesce finora a resistere: se in Roma-Udinese, ad esempio, c'erano 21 stranieri su 22 giocatori in campo dal primo minuto (che poi sarebbero diventati 22 su 22 quando l'unico italiano, El Shaarawy, era stato sostituito da Perotti), nella Juventus il blocco italiano resiste: Buffon, Bonucci, Barzagli e Chiellini in difesa, con Rugani pronto a subentrare, ne è un esempio. Senza dimenticare Marchisio e Sturaro a centrocampo.