Juventus, nessuno riesce a batterti: Allegri vince anche con la Fiorentina
Bella a tratti, tremendamente cinica, e forte: troppo forte anche per la coraggiosa Fiorentina di Stefano Pioli. La Juventus vince anche al Franchi, allunga la sua striscia record e prende momentaneamente altra distanza dal Napoli di Carlo Ancelotti e dall'Inter di Luciano Spalletti. Reduce dalla fatica di Champions League, la squadra di Allegri ha giocato un'ottima mezzora nel primo tempo e nella ripresa si è limitata a frenare le ripartenze viola e a colpire nei momenti decisivi. Dopo il pareggio di Bologna, arriva un passo falso per i toscani: bravi a rimanere in partita fino al secondo gol di Chiellini e definitivamente sconfitti dal decimo gol in Serie A di Cristiano Ronaldo.
Il gioiello di Bentancur
Pioli ritrova il capitano Pezzella e conferma il resto della squadra che ha pareggiato a Bologna. Allegri schiera De Sciglio, lascia Pjanic in panchina e lancia il solito tridente con Dybala, Cristiano Ronaldo e Mandzukic. L'avvio è della viola, che parte aggressiva e va alla conclusione dopo neanche 2 minuti con Benassi. La Juventus ci mette qualche minuto a carburare, ma quando lo fa diventa pericolosa con CR7 che non aggancia da buona posizione un lancio illuminante di Cancelo.
Dopo un presunto rigore negato dal Var, per tocco con braccio di Biraghi, e un contatto sospetto in area viola tra CR7 e Pezzella, i bianconeri passano con una grande giocata di Bentancur che beffa Lafont con un sinistro chirurgico. Il gol dell'uruguaiano accende il match, che vive di occasioni da entrambe le parti: Simeone non aggancia davanti a Szczęsny, Cristiano Ronaldo e Cancelo sfiorano il raddoppio dalla distanza. La Juventus torna negli spogliatoi in vantaggio: un risultato meritato, dopo dieci minuti di sofferenza.
Chiellini e CR7 chiudono la partita
Come ad inizio gara, è ancora Benassi a calciare per primo e a dare il via allo show della ripresa. La Fiorentina gioca meglio e attacca la vecchia signora: rimasta negli spogliatoi con la testa. I ragazzi di Pioli creano e impegnano Szczęsny con due buone conclusioni di Chiesa: tra i migliori nella formazione toscana. La Juventus aspetta e riparte, affidando il compito delle ripartenze alla velocità di Cuadrado e Cristiano Ronaldo.
A furia di sprecare occasioni, la viola becca il secondo gol a venti minuti dal termine. Una rete arrivata nel momento migliore di Pezzella e compagni, e trovata da una girata di Chellini sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il rigore al 78esimo di Cristiano Ronaldo (decimo gol in campionato per lui), arrivato su un tocco di mano evidente di Edmilson, chiude la partita e spegne del tutto le ambizioni della Fiorentina. La Juventus vince con merito, consolida il primato e allunga la sua striscia positiva in trasferta, dove non perde da ben venti partite.