Juventus-Napoli 1-0, decide Zaza: 15° successo consecutivo e primato bianconero
La Supersfida dello JStadium è finita con il successo della Juventus che poco prima dello scadere di una partita tiratissima è riuscita a trovare il break decisivo con Simone Zaza. Mertito del bomber juventino ma soprattutto di Max Allegri che nella ripresa decide di inserirlo al posto di uno spento Morata. Cambio che si rivela quello perfetto e che regala alla Juventus la quindicesima vittoria consecutiva e il sorpasso in classifica del Napoli che si ferma a quota 56 mentre i bianconeri balzano a 57. Un cambio della guardia che dimostra come la spettacolare rimonta bianconera sia stata coronata nella sera più importante dalla vetta solitaria alla ricerca del quinto tricolore. Per i partenopei una gara gagliarda giocata a tratti anche meglio degli avversari, confermando di essere squadra vera e in grado di competere ai massimi livelli. Unico neo: se si inceppa Higuain, il Napoli perde moltissimo in attacco.
Primo tempo: tanta Juve, ottimo Napoli
Speculari – La Juventus si presenta con un Khedira in più a centrocampo e un Chiellini in meno in difesa, il Napoli in formazione tipo con tutti i suoi uomini migliori. Allegri e Sarri si schierano specularmente e il gioco si accende sin dai primissimi minuti della partita soprattutto sfruttando le folate degli esterni, elementi in più per scardinare le rispettive roccaforti difensive. I capovolgimenti di fronte si susseguono nei primi 15 minuti di gioco con Reina e Buffon però che non sono impegnati. Da un lato Cuadrado, dall'altro Koulibaly sono entrati subito in partita con il bianconero che prova ad infilarsi tra le linee difensive partenopee e l'azzurro che sta vincendo tutti i duelli con Morata.
Higuain – Dybala non pervenuti – La gara rimane intensa con un gran fraseggio a centrocampo da parte dei bianconeri che speso subiscono il pressing di un Napoli sfrontato e determinato a giocarsi alla pari la sfida. Molte imprecisioni da entrambe le parti e molti falli tattici che spezzettano un match tesissimo e sentito soprattutto sugli spalti dove non cessa il tifo. Allegri però deve guardarsi dalla Dea Bendata che questa sera sembra voltargli le spalle visto che anche Bonucci, toccato duro, non è al 100% della condizione. Higuain, al momento, non pervenuto, così come il suo connazionale bianconero, Dybala.
Buffon decisivo – Nel finale di gara il Napoli alza il baricentro e al 38′ proprio Leonardo Bonucci riesce nel miracoloso salvataggio deviando un pallone che sarebbe finito a Higuain in piena area di rigore, poco prima di un'occasione incredibile di Albiol che da posizione buona anche se defilata, impegna Buffon alla paratissima. Juve che soffre, ospiti che sembrano credere nelle proprie potenzialità. Ancora Higuain mette in ansia la difesa bianconera mai padroni di casa reggono il ritorno partenopeo e provano soprattutto con Cuadrado a trovare la via del gol, ma senza mai impensierire Reina.
Secondo tempo: Zaza bum bum, Napoli ko
Allegri cambia – Non cambiano Allegri e Sarri per un secondo tempo che inizia nel segno della velocità con Insigne che prova a spingere sul turbo, immediatamente imitato da Evrà sul versante opposto. Tutto però si infrange sempre prima delle aree di rigore dove hanno la meglio le rispettive difese. Ma dopo qualche minuto proprio Bonucci lascia il campo per Rugani con la difesa bianconera in piena emergenza. Qualche istante più tardi altro cambio con lo spento Morata che viene sostituito da Zaza.
Risponde Sarri – La Juve prova a chiudere il match: Zaza dà maggior velocità alla manovra bianconera che quando avanza lo fa con tutto l'organico e il pericolo per Pepe Reina arriva puntuale con una staffilata di Dybala che sorvola la traversa. Il match però resta equilibrato anche se l'inerzia sembra favorevole ai padroni di casa con il Napoli che si trova a rifiatare. Sarri cambia: via Insigne e dentro Mertens per ridare all'attacco un po' di vigore offensivo.
Zaza non perdona – Altro brivido per Buffon con l'idea di Marek Hamsik per la soluzione da lontano con il pallone che scende improvvisamente sulla traversa e fa il pelo alla porta bianconera che ammutolisce lo JuventusStadium. Gara che resta apertissima a dieci minuti dal termine con i partenopei che dopo un periodo di riorganizzazione sembra pronto al forcing finale. Ma a passare è proprio la Juventus, con l'ultimo inserito, l'uomo scelto da Allegri per spezzare il match: Simone Zaza che con un siluro terra-aria a una manciata di minuti dal termine, supera Reina.