Juventus-Milan, Serie A: i diavoli rossoneri nell’inferno bianconero
Per motivi molto diversi il match tra Juventus e Milan doveva essere considerato come fondamentale per il futuro delle due compagini, pronte alla vigilia a scendere in campo con la consapevolezza di non avere altri risultati a disposizione all'infuori della vittoria.
Abbiamo sottolineato "motivi molto diversi" perchè i 3 punti in palio nella serata piemontese, mentre per gli ospiti dovevano servire inevitabilmente ad alimentare le speranze e le consapevolezze di volare verso lo scudetto, per i padroni di casa avrebbero potuto avere il potere di far tirare un bel sospiro di sollievo. La corazzata rossonera non poteva permettersi passi falsi contro la formazione juventina in primis per non permettere alle dirette inseguitrici di avvicinarsi ulteriormente, e poi anche per il morale ( che ora è altissimo come testimoniato dalle immagini più belle Juventus-Milan 0-1): un risultato positivo sul campo comunque di una formazione delusa e vogliosa di rivalsa, avrebbe potuto confermare tutto quello che di buono il Milan ha fatto finora. Sopratutto esaltando le qualità e la duttilità di Mister Allegri, capace in una stagione travagliata dagli infortuni, di riuscire sempre a trovare con estrema duttilità l'undici più competitivo possibile, cambiando uomini e schemi.
Certo l'impresa alla fine messa a segno, grazie al gol Juventus-Milan 0-1 non sembrava davvero una "missione impossibile", visto che il "campo" della Juventus in questa stagione raramente si era rivelato un vantaggio per i bianconeri, andati di male in peggio, fino alla sconfitta incassata grazie ai gol Juventus-Bologna 0-2. Bisognava però fare i conti (almeno questa era la speranza dei supporters della Vecchia Signora), con una compagine ferita, sull'orlo del tracollo di una stagione nuovamente deludente che ora potrebbe costare seriamente ai giocatori scesi in campo, il posto in squadra a fine anno. Rossoneri dunque che sono stati bravi (come dimostrano le Pagelle Serie A Juventus-Milan 0-1) a non sottovalutare l'undici piemontese che avrebbe potuto ritrovare nuova linfa e nuove energie proprio dopo aver toccato il fondo.
La sfida nella sfida tra i due allenatori, approdati entrambi in questa stagione su due delle panchine più prestigiose de
lla nostra Serie A. con il senno di poi "ai punti" risulta inevitabilmente Allegri, ancora in corsa per tutti gli obiettivi stagionali, a fronte di un Delneri che ha visto vanificarsi sopratutto in questo terribile 2011, tutto quanto di buono fatto nella prima parte dell'annata arrivando al punto di rischiare il posto oggi come non mai . Lo spettro dell'esonero Delneri aleggia pesantemente negli ambienti vicini alla Dirigenza di Corso Galileo Ferraris e sicuramente costituirà un altro motivo d'interesse in questi giorni immediatamente successivi al match.
I venti punti di distacco tra le due squadre, probabilmente fanno capire anche la differenza dei valori scesi in campo, ma tutto questo se non incise sul risultato all'andata in quel di San Siro, quando il risultato smentì clamorosamente quanto visto sul terreno di gioco ( nonostante ai punti probabilmente avrebbe meritato la vittoria la compagine milanese, ad imporsi furono gli ospiti abili a sfruttare con cinismo le occasioni avute con un Quagliarella in più rispetto ad oggi), oggi invece trova conferma nei fatti: Juventus-Milan 0-1 e diavoli rossoneri che ricacciano all'inferno la povera Vecchia Signora.