Juventus-Milan, Matri confessa: ero milanista
Si è rivelato un acquisto di mercato azzeccato, visto che qualcosa di buono lo ha già ottenuto. Alessandro Matri ha segnato il gol decisivo contro l'Inter, dopo aver steso con una doppietta anche la sua ex-squadra, il Cagliari. Domani sera si troverò di fronte un'altra squadra nella quale ha già militato, anche se giocando solo una partita quando era poco più che maggiorenne dopo aver fatto la trafila delle giovanili in rossonero. Juventus-Milan è una sfida affascinante per molti motivi, visto che si affrontano la squadra più vincente in Italia e quella più vincente in Europa, ma Matri ricorda con piacer eil suo passato rossonero.
Queste le sue parole: "Dodici anni in rossonero, indimenticabili. Ci arrivai che stavo negli esordienti. Nel 2004 lasciai il Milan. Paura di non sfondare? Sì, ci ho pensato. Poi però c'era anche il piacere di avere un'altra società che credeva in me: alla fine, la presi come una sfida. Sono un tipo ottimista. Giocare contro il Milan? La prima volta fu molto strano, ma poi gli anni hanno anestetizzato molto".
Matri del resto si dichiara tifoso del Milan, come del resto lo è parte della sua famiglia, ma non farà sconti: "Da quando vado in campo, tutti tifano per la squadra dove gioco. Pero è vero, milanista era papà Luigi, e io. Unica eccezione mio fratello, Alberto, interista. Domani sera erò voglio vincere".