Juventus, Marotta: “Il futuro di Tevez? Lo sa solo lui”
La Juventus ha fiducia nel suo ‘Apache' che da solo ha permesso ai bianconeri di vincere tante battaglie. Ma nessuno può decidere per lui, perché nella testa di Tevez c'è solo Tevez. Un giocatore, un uomo e un professionista che ha sempre deciso per conto suo senza condizionamenti di sorta attorno alle proprie scelte. E così anche di fronte alla reale possibilità di vederlo andare via a fine contratto senza possibilità di rinnovo o, ancor peggio, quest'estate a fine stagione, la società juventina non alza le barricate e promuove la linea della disponibilità. Beppe Marotta l'ha riconfermato anche oggi a dieci giorni dal match di Berlino dove Tevez è atteso tra i protagonisti di serata.
"Il destino di Tevez è nella testa di Tevez. Ha un contratto fino al 2016. Cercheremo di trattenerlo. Dopo la finale di Champions ci incontreremo. Abbiamo tanto rispetto per lui e le decisioni verranno prese insieme". Un telegramma firmato Marotta che racchiude la linea di condotta della dirigenza juventina sulla questione. Il dg della Juventus ha anche annunciato un incontro con l'attaccante argentino con la speranza di trattenerlo ancora in bianconero soprattutto per capire se ci sono margini di trattativa e di avere un quadro chiaro a propria disposizione.
In attacco le mosse sono state in parte anche già fatte con la partenza di Llorente e l'arrivo di Dybala, ma non basta. Tutto ruota ttorno a Carlito: se il ‘dieci' bianconero resterà fino alla fine, probabilmente con Coman in prestito e il ritorno di Matri al Milan, si cercherà un attaccante di diverso profilo. Ma se Tevez dovesse partire oltre a Dybala e Morata serve un attaccante di peso ed esperienza. Non a caso i taccuini sono pieni: da van Persie, a Falcao, da Martinez a Cavani.
Lo stesso discorso vale anche per Paul Pogba sul quale ci sono una serie di società pronte a fare le carte false per poter ingaggiare il francese. La Juventus e Marotta lo sanno, così il pensiero del dg bianconero: "Vogliamo consolidarci a livello europeo e dobbiamo rafforzare una squadra già di valore. Non significa che non coglieremo le opportunità ma vogliamo tenerci stretti lo zoccolo duro della squadra e gli uomini migliori".
