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Juventus, la verità di De Ligt: “Di Raiola mi fido, alla Juve non per soldi”

Il 19enne neo centrale difensivo della Juventus ha voluto rispondere alle tante critiche sulla scelta di vestire il bianconero. “C’è chi dice che non sono andato a Manchester per problemi di peso, che ho scelto la Juve per soldi manipolato da Raiola. Di Mino mi fido e se avessi voluto più soldi sarei andato al Psg”
A cura di Alessio Pediglieri
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L'arrivo di De Ligt alla Juventus può essere considerato ad ogni effetto il colpo di calciomercato dell'estate 2019 in Italia e- forse – in Europa. E' stato uno dei protagonisti assoluti della stagione folgorante dell'Ajax che ha spopolato in Champions League fino alla soglia della finale; è uno dei talenti più cristallini delle nuove generazioni calcistiche avendo solamente 19 anni e di grande spessore ricoprendo il ruolo di capitano nel suo (ex) club e un punto di riferimento in nazionale. Eppure è stato anche oggetto di feroci critiche da chi gli ha imputato la scelta bianconera compiuta per meri fini economici.

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Matthijs de Ligt difensore centrale ex Ajax da poco nuovo giocatore della Juventus, in un'intervista rilasciata alla rivista di calcio olandese "Voetball International" e riportata da "Marca", ha voluto rispondere a queste speculazioni difendendo la propria scelta di arrivare in Italia, in Serie A, a discapito di Liga, Ligue1 e Premier, di Barcellona, Real, Psg o Manchester United che lo avevano insistentemente cercato.

In difesa di Mino Raiola

Ovviamente tra i più accesi critici non poteva mancare come argomento, la presenza del procuratore di De Ligt, Mino Raiola sul quale si sono diffuse voci di una maxi percentuale ottenuta dalla Juventus per  il suo ruolo di ‘mediatore' con l'Ajax: "Ha tanta esperienza, in Olanda tutti parlano bene di lui, anche se non mi importa cosa dicono gli altri, ma quello che è meglio per me. Io di lui mi fido".

I problemi di peso e il Manchester United

In particolare De Ligt tra il serio e il faceto analizza alcune notizie che lo hanno coinvolto nelle ultime settimane di calciomercato. Come quella secondo cui i Red Devils si sarebbero resi protagonisti di un episodio curioso: "Ogni giorno vengono fuori cose nuove. Ad esempio ho anche letto che un club non mi avrebbe comprato perchè mio padre era troppo grasso e io avrei avuto lo stesso problema in futuro e quindi era meglio evitare".

Se avesse scelto per soldi sarebbe andato al PSG

Poi, però, il centrale olandese della Juventus parla anche del rifiuto al Psg, confermato dallo stesso ragazzo che ne analizza la scelta: "I soldi non sono mai stati importanti per una mia decisione finale, non mi hanno mai portato da un posto ad un altro. Ognuno ha la propria opinione, io la rispetto ma se sono qui è per altri motivi: alcune cose sono state riportate con troppa superficialità".

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