Juventus, l’Uefa vieta la maglia con il “+5” a Paul Pogba

Prima c'era l'1+8 di Zamorano, oggi c'è il 10+5 di Paul Pogba. La creatività dei giocatori continua a non conoscere limiti e, anche a distanza di anni, ripropone vecchie "usanze" che sembravano ormai archiviate. Alla fantasia dell'ex interista, che fu costretto a prendere la 18 poiché la 9 era sulle spalle di un certo Ronaldo, ha risposto lo juventino che, forse schiacciato dal peso di tale numero, ha aggiunto a penna un bel 5 di fianco al 10 originale. Una maglietta "speciale" che Pogba ha già messo in mostra in campionato, ma che non ha potuto utilizzare in campo europeo a causa delle rigide leggi imposte dall'Uefa, che vieta ai giocatori di alterare e/o modificare le divise di gioco originali. Ne sa qualcosa anche Alvaro Morata che, durante la sfida del "Borussia Park", è stato obbligato dall'arbitro Kuipers a togliere il calzettone supplementare di colore fucsia e diverso dal rosa con banda rossa dei calzettoni della divisa ufficiale.

Il peso del 10 – Forse avvisato delle restrizioni europee, Paul Pogba ha quindi fatto la sua gara indossando la maglia senza "correzioni". Una maglia che, nei giorni scorsi, aveva fatto nascere più di un interrogativo. Come mai il francese ha deciso di modificarla? Tra le ipotesi più accreditate, c'è quella del suggerimento di Alberto Ferrarini: ex motivatore di Leonardo Bonucci e, oggi, prezioso consigliere dell'ex United. Secondo alcuni, insomma, dietro allo scarabocchio in pennarello ci sarebbe un significato riconducibile ad una presunta forza numerologica, spiegata al calciatore proprio da Ferrarini. I più maligni, invece, fanno parte del partito "maglia che pesa". Dopo esser stata indossata da grandi campioni nel passato, la numero 10 è finita sulle spalle di Pogba che (forse) ha un po' risentito del peso della maglia e quindi deciso di modificare il numero stampato sulla schiena.