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Juventus, Kean e il confronto con Balotelli: “Mi dice spesso, non fare come me”

Il giovane attaccante bianconero forse a gennaio partirà per un nuovo prestito, intanto si gode l’esperienza di allenarsi con Ronaldo: “Un mito, l’avevo visto solo in play station e adesso dal vivo. Imparo molto da lui e dagli altri campioni alla Juve”. Poi sul paragone con Balotelli: “Un esempio, per ciò che sa fare in campo”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il talento c'è e anche la voglia di attendere che esploda in tutta la sua potenza: Moise Bioty Kean, attaccante della Juventus, della nazionale italiana e dell'Under21, è tra le stelle più attese del 2019. Bravo, veloce, potente, tecnicamente affidabile e dal buon fiuto del gol a soli 18 anni. Un presente interessante, un futuro da costruire con pazienza perché non si bruci in un lampo.

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Intanto, la Juventus continua a credere nel classe 2000 nato a Vercelli, seguendolo da vicino. Una crescita che potrebbe essere aiutata dai tanti campioni in bianconero, come Cristiano Ronaldo e qualche idolo da seguire soprattutto in campo e non fuori, come Mario Balotelli già punto di riferimento del giovane Keane.

Il futuro di Kean. Forse alla Juventus, forse altrove. Il mercato di gennaio deciderà se Kean resterà in bianconero fino a fine stagione oppure ripartirà per un nuovo prestito per farsi ossa ed esperienza: "Non so cosa accadrà. Non lo so e non lo posso ancora dire. Deciderà la società. Faranno le loro valutazioni e vedremo"

Il confronto con Balotelli. A sottolineare come l'attaccante del Nizza, ex Inter Milan e Manchester City, sia il suo ispiratore è lo stesso Moise Kean che di Mario Balotelli è da sempre amico ed estimatore. Un sodalizio ‘naturale' tra due ragazzi e calciatori molto simili per ambizione e potenzialità. Con una differenza: il primo sembra aver sprecato ogni occasione, il secondo deve ancora costruirsele.

Esempio in campo. Con (Super) Mario, Kean ha un rapporto diretto, che lo aiuta a crescere sia dentro che fuori dal campo: "Mario è sempre stato il mio idolo, ma solo per come giocava. E’ un bravo ragazzo, ci sentiamo, mi dà tanti consigli perché non vuole che viva quello che ha passato lui" ha detto Kean in occasione della presentazione di un progetto sportivo di un suo ex oratorio ad Asti.

Cr7 dalla play alla realtà. Ma non c'è solo Balotelli da seguire. Il meglio Kean ce l'ha ogni giorno e si chiama Cristiano Ronaldo, il campione portoghese arrivato in bianconero in estate per vincere subito, sia in Italia che in Europa: "L'ho sempre visto solamente alla Play Station e adesso posso giocarci accanto. Da lui sto imparando molto, così come dai campioni che giocano in bianconero. Un effetto straordinario"

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