Juventus, Kean Bioty: il talento classe 2000 con numeri da predestinato
I numeri non sbagliano mai, e quelli di Moises Kean Bioty sono davvero impressionanti. Il centravanti classe 2000 della Juventus in stagione nel campionato under 17 ha segnato 15 gol in 14 uscite, confermando di essere uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. L’attaccante nato a Vercelli da genitori ivoriani, si è messo già in mostra con tutte le selezioni giovanili bianconere, dimostrando tra l’altro di non temere il confronto con i ragazzi più grandi. Veloce, forte fisicamente, e dotato di buona tecnica, Kean mercoledì ha segnato il suo primo gol con la rappresentativa dell’Italia Under 17 nell’amichevole contro la Spagna giocata a Ferentino.
Il giocatore si confronta con i ’99 visto che con quelli della sua età ha vita troppo facile. Queste le sue parole riportate da “La Gazzetta dello Sport”: "Per me è normale giocare con i più grandi, non trovo alcuna difficoltà. I miei punti di forza? Tiro, colpo di testa, corsa…”.
Kean e il paragone con Mario Balotelli
Il baby fenomeno della Juventus impressiona soprattutto, oltre che per le doti da predestinato, anche per il piglio in campo. Kean è uno che non molla mai, è sin da piccolissimo ha stregato la Juventus che lo ha prelevato alla scadenza di un vincolo che lo legava alla scuola calco del Torino. Per lui, è già pronto il primo contratto professionistico che potrà firmare al compimento dei 16 anni di età, ovvero il 28 febbraio prossimo. Nel frattempo il giocatore, seguito da Mino Raiola,vuole continuare a stupire a suon di gol dimostrando in futuro di essere più forte di quel Mario Balotelli al quale viene accostato: “Balotelli? A parte le cavolate che fa, mi piace molto come giocatore”.