Juventus, incasso storico allo Stadium con il Barça: 4 milioni di euro
La serata dell'11 aprile 2017 rimarrà impressa nelle menti dei tifosi della Juventus e di coloro che seguono costantemente il calcio per diverso tempo: la squadra bianconera ha schiantato in casa il Barcellona di Luis Enrique grazie ad una doppietta di Paulo Dybala e alla rete di Giorgio Chiellini e ora si prepara ad affrontare la gara di ritorno in tutt'altro clima. Non sarà facile andare al Non Camp e resistere agli assalti dei catalani ma la Vecchia Signora ha messo delle buone basi per la qualificazione alle semifinali di Champions League.
Oltre alla sonora e roboante vittoria sulla squadra azulgrana, la serata dello Stadium verrò ricordata per il record storico d'incasso: nelle casse bianconere sono entrati 4 milioni di euro, per la precisione 4.001.076. Gli spettatori assiepati sulle tribune dello stadio torinese erano quarantunomila e il clima che si respirava era davvero da grande palcoscenico europeo. I biglietti per la partita d'andata dei quarti di finale di Champions League erano andati a ruba in pochi minuti e il risultato è stato inevitabile: calore dal primo all'ultimo minuto e gioia finale con la squadra che ha ringraziato tutto il pubblico per la spinta ricevuta nel corso della gara.
Allo Stadium non si passa
Battendo il Barcellona la Juve ha testimoniato come, tra le mura amiche, poche squadre in Europa possano dire di aver fatto meglio negli ultimi cinque anni: sia in Serie A che in Coppa Italia e in Champions League (e pure in Europa League per una breve parentesi), la Juventus a Torino è quasi imbattibile. Sono cinque in totale le volte in cui la Juve è caduta in casa: cinque in sei anni, numeri mostruosi, soprattutto se si pensa che solamente uno di quei cinque ko è stato veramente decisivo: si tratta di Juventus-Bayern Monaco del 10 aprile 2013, quando i bavaresi si imposero due a zero e passarono il turno. Le altre sconfitte sono state molto meno dolorose: un 1-3 con l‘Inter – prima nella storia a espugnare il campo – nel novembre 2012, un 1-2 con la Sampdoria nell’Epifania 2013, un clamoroso 0-1 con l’Udinese ad agosto 2015; in più l’1-2 con la Fiorentina in Coppa Italia nel 2014-15, risultato ribaltato al ritorno.