Juventus in finale al Viareggio, decisivi i calci di rigore

Sette tiri dal dischetto falliti su 12. Spezia e Juventus duellano dagli undici metri dopo il 2-2 dei tempi regolamentari. Severin calcia il penalty che porta i bianconeri al big match col Palermo.

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A cura di Maurizio De Santis

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Sette rigori su 12 falliti. Del Favero della Juve ne para 2, Saloni dello Spezia ne neutralizza 3 poi un palo e una traversa chiudono le speranze dei liguri di conquistare la finalissima del Viareggio contro il Palermo. Ci vanno i bianconeri, trascinati dal penalty decisivo battuto da Severin: finisce 5-4 per la ‘vecchia signora' dopo una lunga serie dal dischetto e un match carico di emozioni. La squadra di Grosso, soffre e subisce nella prima parte della gara, prende il comando delle operazioni e rimonta (grazie anche all'autorgol di Schiattarella), poi incassa la rete beffa nel finale (proprio come accaduto alla squadra di Allegri in Champions) e si riscatta dal dischetto.

Sequenza infinita. Okereke dello Spezia è il primo a presentarsi alla battuta: spiazza il portiere ma centra il palo; Bove della Juve si fa parare il rigore da Saloni. Candela e Morselli non sono precisi e il risultato resta inchiodato sul 2-2. Bisogna attendere il quinto rigore per conteggiare la prima marcatura dagli undici metri: porta la firma di Schiattarella. Blanco Moreno tira centrale ma il portiere dello Spezia è fermo e para; Faiola colpisce la traversa; Kastanos segna l’1-1, Demofonti e Lirola non sbagliano. Poi l'epilogo: Del Favero ipnotizza Badiali, Severin accompagna la Juve in finale.

Spezia-Juventus 2-2 (4-5 dcr)

SPEZIA (3-5-2): Saloni; Schiattarella, Terminello, Barbato; Candela, Badiali, Antezza, Maggiore, Paljk (26′ st. Demofonti); Okereke, Filipovic (31′ st. Faiola). (A disposizione: Fontana, Correa, Loho, Grieco, Cecchetti, Mosti, Tardo, Paccagnini, Cito, Sanchez, Ferri, Maione). All. Gallo.
JUVENTUS (4-3-3): Del Favero; Lirola, Blanco Moreno, Severin, Zappa (10′ st. Beruatto); Macek (26′ st. Tamba M'Pinda), Bove, Cassata (10′ st. Toure, 26′ st. Didiba); Pozzebon (37′ st. Dieye), Di Massimo (10′ st. Morselli), Vadalà (37′ st. Kastanos). (A disposizione: Vitali, Consol, Eleuteri, Coccolo, Vogliacco, Parodi). All. Grosso.
ARBITRO: Mainardi di Bergamo (assistenti M. Rossi di Novara e Novellino di Brescia).
RETI: 40′ pt. Filipovic (S); 13′ st. Lirola (J), 18′ Schiattarella aut. (J), 45′ Maggiore (S).
NOTE: espulsi al 24′ st. Antezza (S) e al 46′ st. Vogliacco (J) dalla panchina; ammoniti Filipovic (S), Severin (J), Didiba (J). Sequenza rigori: Okereke (S) palo, Bove (J) parato, Candela (S) parato, Morselli (J) parato, Schiattarella (S) gol, Blanco Moreno (J) parato, Faiola (S) traversa, Kastanos (J) gol, Demofonti (S) gol, Lirola (J) gol, Badiali (S) parato, Severin (J) gol.