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Juve, perché Higuain segna meno: “Gioco più lontano dalla porta, è naturale”

Il Pipita è tornato al gol contro il Chievo realizzando la sua 10a marcatura in campionato. Poco rispetto alle altre stagioni ma non fa polemica con Allegri, con la speranza che le reti siano più decisive per vincere qualcosa: “Preferisco farne 15 ma alzare un trofeo”
A cura di Alessio Pediglieri
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10 gol in 22 partite di campionato, per Gonzalo Higuain un bottino davvero esiguo rispetto alle passate stagioni e davanti a quanto stanno facendo di meglio i suoi colleghi di reparto in Serie A. Ma ciò che conta è che contro il Chievo, nell'ultimo successo della Juventus, sia arrivato anche il suo contributo, tornando al gol dopo un lungo digiuno. Una nota molto positiva per tutti, soprattutto per l'autostima dell'argentino che si era un po' perso anche per le scelte di Allegri che lo avrebbero limitato in area avversaria.

10 gol in 22 gare, pochi ma buoni

Un Pipita più per il gruppo

Non c'è nulla polemica nelle parole del post gara di Higuain ma semplicemente una considerazione supportata dai fatti. Quando l'argentino gioca a ridosso della porta avversaria, il gol arriva molto più spesso. Un teorema banale al quale a volte il tecnico Massimiliano Allegri sembra essersi opposto, allontanando il Pipita dalla zona gol, chiedendogli maggior sacrificio e partecipazione alla manovra.

Faccio sempre quello che mi chiede il mister, eseguo i suoi compiti. Nelle altre gare, come contro il Genoa, ho giocato molto più arretrato. Contro il Chievo ho giocato più vicino alla porta, per questo ho segnato. Io vivo per il gol ma non è un problema se rimango a secco per qualche gara.

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Immobile e Icardi sono lontani

La casella delle marcature accanto a Gonzalo Higuain, nella classifica dei cannonieri di Serie A, parla solamente di 10 realizzazioni. Un po' pochine a questo punto della stagione, soprattutto se messe a paragone con i numeri dei colleghi, come Immobile a segno per 20 con la maglia della Lazio o di Mauro Icardi e i suoi 18 gol con l'Inter.

Nessuna polemica con Allegri

In attesa di alzare trofei importanti

Una scelta spesso forzata, dalle scelte di Allegri: un Higuain meno prolifico ma più utile alla squadra. Una idea che non dispiace al Pipita che sa perfettamente di dover assecondare le volontà del tecnico per il bene della Juventus. Un sacrificio doveroso che però dovrà essere ripagato con qualche successo importante.

A me piace fare il regista avanzato, ma ovviamente si sprecano energie che poi vengono a mancare in zona goal. Tuttavia non ha importanza il numero di reti da me realizzate. Preferisco fare 10-15 goal in meno del solito e vincere qualcosa di importante".

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