Juventus, i carrarmati di Conte: “Tevez, un leone”

Serata da incorniciare per la Juventus. I bianconeri nonostante un primo tempo di grande sofferenza, hanno espugnato il campo del Milan per 2 a 0 grazie alle reti di Llorente e Tevez. Una prova di grande cinismo per la formazione di Conte che nel post partita ai microfoni di Sky ha elogiato la prova dei rossoneri che hanno reso davvero difficile la vita dei campioni d’Italia: “Seedorf ha detto che solo un carro armato può bloccare la Juve? Speriamo di non trovare carri armati. Stasera abbiam trovato di fronte un mezzo carro armato che ha fatto una buonissima partita con corsa, entusiasmo e ritmi alti. Nei primi tempi poteva accadere di tutto e siamo stati bravi a sfruttare un’ottima situazione offensiva. Nell’intervallo poi ci siamo sistemati meglio gestendo i punti di forza loro e poi potevamo concludere anche in scioltezza. Complimenti al Milan e a Seedorf. Noi qui abbiam sempre sofferto durante la mia gestione ed ecco perché oggi sono soddisfatto. In questo turno di campionato temevo di perdere punti e invece ne abbiamo guadagnati".
La svolta nel finale di primo tempo. Il mister salentino alla fine del primo tempo è intervenuto sulla squadra sistemando gli equilibri in campo. Equilibri in cui hanno influito anche quei giocatori come Bonucci e Lichtsteiner che stanno giocando tantissimo da inizio stagione: “Nel primo tempo non funzionava la linea difensiva. Rimanevamo molto larghi e loro con Pazzini ci creavano diverse difficoltà. Non avevo spiegato bene alcune situazioni. Nella ripresa abbiamo sofferto poco. L’obiettivo era di arrivare nello spogliatoio sullo 0-0 per poi fare le modifiche. Ci sono giocatori che stanno scendendo sempre in campo così come Bonucci. Voglio infatti ringraziare Leonardo, e anche Lichtsteiner, perché non è semplice”.
Il leone Tevez. Inevitabile un pensiero su Carlitos Tevez che ancora una volta ha messo il suo sigillo sul match firmando il 13° gol in Serie A. Conte ha evidenziato il lavoro di tutti i suoi attaccanti: “Tevez? E’ un leone. Il tipico giocatore perché più la partita è calda e più la partita la fa sua. Si esalta ancora di più. Anche Llorente ha fatto una partita straordinaria, creando apprensione alla retroguardia milanista. In 7 giorni le coppie schierate hanno fatto benissimo anche con Osvaldo. Sto avendo risposte confortanti da parte di tutti”.
Pogba ancora giovane. In conclusione una battuta su Pogba, richiamato spessoe volentieri stasera dal mister della Juventus: “Pogba? Ha giocato tantissimo da quest’estate anche dopo gli infortuni di Marchisio e Pirlo. A 20 anni si può avere anche un calo psicofisico perché non è facile anche reggere i ritmi della Juve. Però lui fa benissimo ma fino a quando ci sarò io sa che ci sarà sempre sia la carota che il bastone”.