Juventus, Hernanes: “I fischi? Fossi stato un tifoso mi sarei fischiato anch’io”
Il tempo è galantuomo e il profeta Hernanes ha saputo aspettare giorni migliori. Dopo un'estate da separato in casa, con il club bianconero che ha provato a venderlo fino all'ultimo giorno di mercato, il brasiliano si è preso la sua rivincita durante la gara contro il Cagliari. Proprio contro la squadra che lo avrebbe volentieri acquistato, l'ex giocatore della Lazio ha messo in campo grinta e lucidità uscendo dal terreno dello Stadium a testa alta. "Avevamo bisogno di una reazione dopo la sconfitta di San Siro – ha spiegato in un'intervista a Sky – Le aspettative su di noi sono alte. Siamo la squadra da battere e non possiamo sbagliare, anche perché tutti ci attendono al varco. I fischi dei tifosi nei miei confronti? Fossi stato uno di loro, a volte anche io avrei fischiato le mie prestazioni".
I complimenti di Allegri
"Rispetto a quello che facevo prima, ho cambiato il mio modo di giocare e ho avuto bisogno di tempo per adattarmi – ha continuato il bianconero – Non è mai facile cambiare squadra, ruolo e fare buone prestazioni". I novanta minuti contro i sardi, che hanno contribuito a spegnere i fischi della tifoseria juventina, potrebbero regalare a Hernanes altre soddisfazioni. Dopo gli elogi di Massimiliano Allegri in conferenza stampa, il 31enne cresciuto ed esploso nel San Paolo è atteso dalla trasferta di Palermo: "Dobbiamo tenere a mente quello che è successo contro l'Inter – ha concluso Hernanes – perché se non saremo concentrati nel modo giusto, anche a Palermo rischieremo di essere castigati. Dobbiamo essere sempre coscienti di quello che stiamo facendo e portare avanti la nostra filosofia di gioco. La Juventus è la squadra più forte in cui io abbia mai giocato, ma abbiamo davanti a noi ancora ampi margini di crescita. Siamo pronti per affrontare le prossime sfide".