Juventus, gli ottavi valgono altri 75 milioni in cassa
Vittoria contro il City, matematica qualificazione al secondo turno in Champions League con una giornata d'anticipo e ulteriori soldi che arrivano nelle casse bianconere. Tanto basta per lenire i dolori di un campionato che vede i campioni d'Italia lontani dalla vetta – che potrebbero riavvicinare approfittando di qualche passo falso tra le protagoniste del monday night, Napoli e Inter. Per Agnelli c'è da sorridere, soprattutto nel bilancio. Per Allegri un po' meno anche se la serata di Coppa ha ridato ai bianconeri un Mandzukic finalmente sbloccato e capace di essere decisivo.
Dopo un mercato estivo comunque dispendioso e laborioso e in vista di nuovi innesti che si vogliono fare a fine stagione, il proseguo in Champions ha anche un valore meramente pratico, di denaro. Già 12 milioni di euro la Juventus se lo era già garantito con la sola partecipazione alla fase a gironi, poi altri soldi erano arrivati dai risultati: tre vittorie (1,5 ciascuna) e due pareggi (0,5)per un totale di ulteriori 5,5 milioni in cassa. Totale 17,5 milioni cui vanno aggiunti i 5,5 dati dall'UEFA per il passaggio del turno per una complessiva entrata di 23 milioni che male proprio non fanno.
Non solo, perché la Juventus avrà altri 28 milioni circa derivanti dal market pool da dividersi con la Roma, seconda squadra italiana in Champions League. Di questa cifra, che ammonta a 100 milioni complessivi, il 55% dei primi 50 andrà alla Juventus in quanto squadra Campione d'Italia in carica. L'altra metà sarà ripartita in base al numero di partite disputate quest'anno in Champions dalla Roma e dagli stessi bianconeri, con i giallorossi che si devono però ancora guadagnare la qualificazione agli ottavi di finale.
Il totale che se ne ricava è davvero interessante per un club che da anni oramai lavora sui bilanci in modo capillare così come sui giocatori in rosa. Il conto in tasca alla Juventus è chiaro e ad oggi arriva a 75,5 milioni che potrebbero salire a 77 in caso di vittoria a Siviglia nell'ultima giornata del girone o a 76 con un pareggio. Poi, se tutto dovesse proseguire come l'anno scorso o ancor meglio, con la vittoria a Milano, queste cifre raddoppierebbero in un batter di ciglia.
