Juventus-Fiorentina diretta live 27a giornata Serie A 2013/2014 (FOTO)
Fine partita. Massimo risultato col minimo sforzo: la Juventus blinda il campionato battendo l'unica squadra che l'aveva fermata all'andata. E' bastato un lampo di Asamoah dopo un primo tempo d'assedio, ma nella ripresa gli uomini di Conte hanno giocato con sufficienza, rischiando in almeno due casi, quando Gomez prima (alta) e Matos dopo (traversa) hanno sfiorato il pari. Tra quattro giorni si replica per gli ottavi d'andata di Europa League.
91′ – Ammonito anche Asamoah, due minuti al termine del recupero.
89′ – Entra anche Padoin per Marchisio: ultimo cambio per la Juventus.
87′ – Gara un po' nervosa in questo finale: ammoniti in serie Matos per simulazione, Savic ed Aquilani per gioco scorretto.
86′ – Pasticcia Bonucci, deve intervenire Buffon in scivolata per chiudere su Cuadrado.
85′ – Passa il tempo e si avvicina la vittoria della Juventus, che firmerebbe anche il record: con questa vittoria, avrebbe battuto almeno una volta tutte le squadre tra andata e ritorno.
82′ – Altro cambio per la Juve: dentro Isla per Tevez.
80′ – Traversa di Matos! Si salva la Juventus! Azione insistita della Fiorentina, che "rischia" di trovare il pari a dieci dalla fine con un colpo di testa del neo-entrato! Buffon impietrito sul tentativo del gigliato!
78′ – Entra Caceres per Lichtsteiner, primo cambio per la Juventus.
76′ – Ultimo cambio per la Fiorentina: fuori Gomez per Matos.
70′ – Bel tentativo di Vargas dalla distanza: palla che termina alta sopra la traversa, sebbene non di moltissimo. Cresce la Viola: adesso si è spostato Aquilani davanti alla difesa, mentre Wolski va in cabina di regia.
67′ – Secondo cambio per la Fiorentina: dentro Wolski per Pizarro. Si scalda ancora Bonucci per la Juventus.
65′ – Problemi per Ogbonna: potrebbe essere sostituito da Bonucci, che era stato tenuto a riposo.
59′ – Mario Gomez! Prima occasione della Fiorentina in questo match: traversone di Pasqual e l'attaccante tedesco riesce a staccare, ma non inquadra la porta. Due dati indicativi: è il primo tiro in porta vero e proprio della Fiorentina, ed arriva dopo un'ora di gioco. Ma anche che la Juventus sembra troppo rilassata, ed il punteggio minimo non consente cali di concentrazione.
57′ – Cambio nella Fiorentina: entra Mati Fernandez al posto di Anderson.
52′ – La Juventus sembra scesa in campo per controllare il risultato. Ne viene fuori che la Fiorentina prova ad impostare il proprio gioco, ma senza impensierire troppo la retroguardia bianconera.
47′ – Gol annullato a Diakité per fuorigioco! Sugli sviluppi di un calcio di punizione, si era inserito bene il giocatore viola, si riparte con una punizione per la Juventus.
Secondo tempo. Si riparte senza cambi da una parte e dall'altra.
Fine primo tempo. Neanche un secondo di recupero, si va al riposo con la Juventus in vantaggio sulla Fiorentina. Vantaggio meritato per quanto visto nel primo tempo: gigliati inconsistenti, bianconeri che hanno posto l'assedio all'area viola. Felice il ghanese Asamoah, che ha sbloccato il risultato a tre minuti dal termine: "Sono contento, il mister mi dice sempre di provare la conclusione. Oggi mi è andata bene, perché ho calciato di destro".
45′ – Niente recupero.
42′ – Asamoah!! Juventus in vantaggio!! Il ghanese manda a vuoto Cuadrado, entra in area e batte Neto con un tiro preciso che batte anche nel palo interno. Vantaggio meritato
Asamoah che manda a vuoto la marcatura di Cuadrado con una giocata di tacco e batte Buffon anche grazie alla decisiva deviazione di Pizarro. Juventus meritatamente in vantaggio.
39′ – Momento di pausa per l'assedio bianconero. Montella parla coi collaboratori, probabile che ci saranno cambi nella ripresa.
33′ – Davvero inconsistente la manovra gigliata finora: l'unico errore della Juventus finora è quello di essere troppo imprecisa sotto porta.
30′ – Ancora Juventus: prima Pogba da fuori area, poi Vidal di testa. E' un assedio bianconero anche se finora la formazioni bianconera non riesce ad inquadrare la porta. La Fiorentina non riesce a riprendere fiato.
27′ – Doppio tentativo per Asamoah: traversone di Lichtsteiner e tentativo del ghanese con un bel diagonale, Neto si rifugia in angolo. Sugli sviluppi del corner, ancora un tentativo del ghanese, palla di poco fuori.
25′ – Marchisio apre bene per Tevez che aggancia un gran pallone ma è in fuorigioco: ferma tutto Orsato. Montella visibilmente contrariato: si scaldano Ambrosini e Mati Fernandez.
21′ – Buon tentativo di traversone di Asamoah, ma Neto esce e blocca.
18′ – Mini break della Juventus che ci prova in due occasioni: sponda di Llorente per Vidal che tocca per Lichtsteiner, ma il tiro dello svizzero è inguardabile. Sul continuo dell'azione ci prova Tevez: palla che finisce fuori. Cresce la Juventus, anche se ha abbassato il ritmo. La Fiorentina per ora si è vista poco e niente.
15′ – Ancora un lancio lungo, inutile, della retroguardia viola alla ricerca delle punte. Bonucci lascia scorrere, per ora nessun pericolo da questi tentativi abbastanza velleitari della Viola, che soffre molto l'inferiorità numerica a centrocampo.
13′ – Ammonito Vidal per un'entrata durissima a centrocampo: è il primo giallo del match. Il cileno rientra oggi proprio dopo una squalifica che gli aveva fatto saltare il Milan.
11′ – La Juventus prende fiato dopo la sfuriata iniziata. La Fiorentina cerca di fare il punto della situazione: al momento è mancato il supporto dei mediani alle azioni della Viola. Si è visto poco anche Gomez, che però sui calci piazzati juventini va quasi a fare il difensore aggiunto.
8′ – Respira la Fiorentina, che riesce a spezzare la manovra bianconera. Per ora la differenza la sta facendo il centrocampo bianconero, che è in netta superiorità numerica: 5 contro 3.
5′ – Forcing bianconero a tutto campo: già tre gli angoli battuti dalla Juventus, anche se nessuno di questi ha fruttato buone occasioni.
3′ – Partita iniziata con ritmi altissimi: subito un tentativo di Vargas che prova a saltare su traversone di Cuadrado ma non ci arriva. Poi Diakité sbaglia un disimpegno e regala un angolo alla Juventus, che però non viene sfruttato a dovere.
1′ – Calcio d'inizio!
Tutto pronto a Torino! Juventus in campo con Buffon in porta, in difesa Barzagli, Ogbonna e Chiellini; centrocampo con Lichsteiner, Vidal, Marchisi, Pogba ed Asamoah, con tandem offensivo formato da Llorente e Tevez. La Fiorentina replica con Neto tra i pali, difesa a quattro con Diakitè, Rodriguez, Savic e Pasqual; a centrocampo Anderson, Pizarro ed Aquilani, mentre in attacco Cuadrado, Vargas e Mario Gomez, a sorpresa in campo dal primo minuto.
Un lunghissimo pregara: prima di Juventus-Fiorentina verrà anche premiato Carlos Tevez. L'Apache infatti riceverà il premio come MVP del mese dalla Premium Member International Yuka Fukuda: lo annuncia la stessa Juventus, mostrando anche la targa consegnata all'argentino. Un altro riconoscimento per Carlos Tevez, che il City non vedeva l'ora di cedere e che invece a Torino sta vivendo un momento straordinario.
Intanto, arriva anche un in bocca al lupo a chi all'andate decise la sfida, ma quest'oggi sarà fuori per infortunio: Pepito Rossi suona così la carica su Twitter: "Oggi sveglia all'alba… Forza ragazzi!"
Arriva la formazione ufficiale della Juventus, confermati gli undici della vigilia! Bonucci in panchina, dentro Ogbonna. Al posto di Pirlo (squalificato), spazio a Marchisio. Confermati gli altri titolari del "blocco" che sta travolgendo il campionato. In panchina non c'è l'ex di turno, Osvaldo, che firmò proprio l'ultima vittoria viola a Torino nel 2008, segnando al 93′: per lui, un permesso speciale visto che è in arrivo il quinto figlio.
Campo in perfette condizioni a Torino, manca meno di un'ora al calcio d'inizio di Juventus-Fiorentina, anticipo domenicale dell'ora di pranzo. Clima più che perfetto che lascia presagire una grande partita tra bianconeri e viola.
LIVE
Juventus-Fiorentina, prima parte: alle 12.30 andrà di scena la prima delle tre sfide tra bianconeri e gigliati previste nei prossimi quindici giorni e, paradossalmente, sarà anche quella meno appetitosa. La Juventus, ormai ad un passo dal terzo scudetto consecutivo, può mettere la parola fine al campionato battendo anche la Fiorentina, unica squadra ad averla battuta in Italia questa stagione. Il calendario riserva nello stesso turno anche un Napoli-Roma che vuol dire: basta vincere oggi e il discorso campionato potrebbe chiudersi in modo definitivo. La Viola fa quadrato: un risultato positivo potrebbe ridare fiducia all'ambiente, visto che il terzo posto Champions è lontano. Ma il Napoli, come detto, può restare in scia, ed in vista dello scontro diretto (tra due settimane al San Paolo), bisogna accorciare il distacco dagli azzurri.
I precedenti. L'ultimo lampo viola fu proprio all'inizio di marzo, nel 2008: finì 3-2 per i gigliati, grazie alle reti di Gobbi, Papa Waigo ed Osvaldo, che timbrò al 93′ il gol partita, mentre per i padroni di casa andarono a segno Sissoko e Camoranesi. Lo scorso anno l'ultimo successo bianconero, con le reti di Vucinic e Matri. Il pari manca dal 2010: 1-1 con un'autorete di Motta ed il pareggio di Pepe nel finale. Complessivamente, nelle 74 sfide tra Juventus e Fiorentina (a Torino), si registrano 48 vittorie bianconere, 20 pareggi e 6 successi della Viola, con un grosso distacco anche in termini di reti: 157 gol per la Juventus, 62 per la Fiorentina. Nelle ultime sfide, le gare sembrao sempre equilibrate, ma attenzione anche a risultati clamorosi: nel 1953 finì 8-0 per i bianconeri (doppiette di Boniperti, Hansen, Carapellese e una rete per Vivolo e Praest), mentre nel 1955 i gigliati passarono con il poker: 0-4 firmato da Montuori, Virgili, Magnini ed ancora Virgili.
Qui Juventus. Antonio Conte deve fare a meno di Pepe e Vucinic per infortunio, ma anche dello squalificato Pirlo. Solito modulo 3-5-2, con Buffon in porta e difesa composta da Barzagli, Ogbonna e Chiellini. Esterni di centrocampo Lichtsteiner ed Asamoah, con linea mediana formata da Marchisio, Vidal e Pogba; confermatissimo il tandem Tevez-Llorente, con Osvaldo che dunque parte dalla panchina. Bonucci in panchina a rifiatare in vista dell'Europa League.
Qui Fiorentina. Solita ecatombe per Vincenzo Montella: a parte Giuseppe Rossi, Hagazi e Rebic, tutti infortunati, mancheranno anche Tomovic e Borja Valero, squalificati. Modulo speculare per i Viola: un 3-5-2 che vede Neto in porta, trio difensivo composto da Diakitè, Rodriguez e Savic e centrocampo formato da Aquilani-Pizarro-Fernandez centrali, con Cuadrado e Vargas esterni; in attcco, spazio ad Ilicic-Matri dal primo minuto. Ambrosini partirà dalla panchina, così come Mario Gomez.