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Juventus-Fiorentina 1-1, Conte: “Meglio noi, meritavamo la vittoria”

Montella euforico: “Gomez non poteva scegliere un momento migliore per segnare”
A cura di Giuseppe Cozzolino
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conte fiorentina

Antonio Conte smorza i toni: dopo il pareggio per 1-1 contro la Fiorentina, che rischia di compromettere la qualificazione ai quarti di Europa League, il tecnico pugliese getta acqua sul fuoco, e prova a serrare i ranghi in vista della partita di ritorno fra sette giorni, in quella che sembra annunciarsi come un'autentica battaglia. "La squadra mi è piaciuta di più rispetto alla gara di domenica, avremmo meritata di vincerla", ha commentato Antonio Conte a fine gara. Diverso il parere di Arturo Vidal, autore della prima rete bianconera che ha avuto anche tre occasioni nette per raddoppiare: "Sono molto amareggiato, è stata una brutta partita. Mancano ancora novanta minuti, ma adesso dobbiamo andare a vincere al Franchi. Sono contento per il gol, ma l'importante è vincere i trofei, non segnare".

Nessun rimpianto insomma: in volti hanno storto il naso per l'assenza di Tevez e per la contemporanea rinuncia a Llorente. Ma Conte non vuole sentire parlare di gara sottotono o di errori da parte della Juventus. "I ragazzi hanno poco da rimproverarsi, hanno creato tanto e avuto occasioni anche sull'uno a uno. Quando si subisce gol, c'è sempre da trovare qualche soluzione per evitare nuovi errori in futuro: stasera abbiamo perso una palla a centrocampo, la verticalizzazione ci ha presi in contropiede e poi è stato bravo Gomez a trafiggere Buffon. Complimenti alla Fiorentina, ma non mi sento di rimproverare i ragazzi. Siamo stati anche sfortunati, avremmo potuto fare qualche altro gol. Oggi abbiamo assistito a una bella partita, non c'è bisogno di esaltare una squadra. Abbiamo dato lustro al calcio italiano offrendo una buona gara in ambito europeo".

Entusiasta invece Vincenzo Montella: "E' stata una buona partita, condita da un buon risultato. Non è finita qui, ovviamente, ma siamo contenti di aver lasciato la qualificazione aperta, pur consapevoli che sarà difficilissima da conquistare. Dalla gara di domenica in campionato a quella di oggi non è cambiato nulla, ho visto due partite praticamente simili: anche oggi abbiamo concesso qualche occasione, ma prevalentemente su calcio piazzato. Gomez non poteva scegliere un minuto ed un momento migliore per segnare il gol".

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