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Ferguson: “Pogba? Fu Raiola a portarlo via”. L’agente: “La Juve ha creduto in lui”

L’ex manager dei “Red Devils”, racconta nel suo nuovo libro l’aneddoto sul giocatore bianconero: “Avevamo l’intenzione di confermare Pogba, ma poi arrivò il suo procuratore che lo convinse a firmare per la Juventus”. La replica: “Sir Alex è stato un grande ma anche i grandi sbagliano. La verità è che non ha creduto in Paul”.
A cura di Alberto Pucci
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Per i tifosi dello United, almeno fino ad oggi, la cessione di Paul Pogba è sempre stata un mistero. A fare un po' di chiarezza su ciò che successe nell'estate del 2012, arriva l'ennesima fatica letteraria di Sir Alex Ferguson. Nel suo nuovo libro, dal titolo "Leading", l'ex manager del Manchester United racconta i momenti più importanti della trattativa che portò il francese alla corte della vecchia signora bianconera: "Con il giocatore avevamo un contratto di tre anni, con opzione per la stagione successiva – ha scritto Ferguson – L'intenzione era quella di confermarlo, ma poi è entrato improvvisamente in scena Mino Raiola. Lui ed io eravamo come l'acqua e l'olio ed il primo appuntamento, per parlare del contratto di Pogba, è stato un fallimento. Da quel momento ho capito che i giochi erano chiusi. Raiola riuscì a convincere il calciatore e la sua famiglia, portandolo successivamente a firmare il contratto con il club italiano".

La diffidenza di Sir Alex – Arrivato a Torino a parametro zero, Paul Pogba ha oggi un valore da assoluto "top player". Basti pensare che le maggiori super potenze del calcio europeo, sarebbero pronte addirittura a mettere sul piatto l'astronomica cifra di 100 milioni di euro per poterlo strappare alla Juventus. Una trattativa non facile, anche se quando c'è di mezzo Mino Raiola tutto può davvero succedere, come testimoniano i casi di Zlatan Ibrahimovic e Mario Balotelli. La fuga del giocatore francese dall'Inghilterra, è ancora oggi motivo di discussione. Ferguson di certo non la prese bene, al punto che definì la scelta del ragazzo "una mancanza di rispetto nei confronti dello United". Uno "sgarbo" che, l'ex manager, ha voluto raccontare in tutti i suoi dettagli…a partire da quelli sul vulcanico uomo mercato: "Ci sono uno o due agenti che non mi piacciono – ha continuato Ferguson – Uno di questi è proprio Mino Raiola, il procuratore di Paul Pogba. Appena l'ho conosciuto, ho cominciato a diffidare di lui".

La replica di Raiola – La riposta del procuratore non s'è fatta attendere, ai microfoni di Tuttosport Mino Raiola ha replicato così alle accuse di Sir Alex: "Se avessi badato ai mie interessi avrei provato a convincere Paul a restare a Manchester. A Ferguson sono graditi solo quelli che fanno ciò che chiede lui. E' stato un grandissimo allenatore ma anche i grandi come lui possono sbagliare. La verità dei fatti me la tengo per me: un giorno, se vorrà, la svelerà Paul. Però, c'è un fatto molto chiaro: lui non ha creduto in Pogba, la Juve sì".

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