Juventus, Felipe Melo è deluso e fà la voce grossa
Quella tra Felipe Melo e la Juventus è stata una storia d'amore iniziata con i propositi migliori. Arrivato due estati fa dalla Fiorentina, il giovane centrocampista brasiliano, non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto e non è riuscito ad attestarsi sui livelli che tutti si sarebbero aspettati.
DUE STAGIONI QUASI CATASTROFICHE – Il primo campionato in bianconero fu catastrofico e lo dimostra il suo rapporto non idilliaco con la tifoseria bianconera. Felipe Melo fu protagonista di una serie infinita di errori che si tramutavano anche in sanzioni disciplinari in campo (gli furono comminate diverse espulsioni). Con Luigi Delneri in panchina, il brasiliano sembrava essere ritornato quello di Firenze. Una volta terminata la prima parte di stagione, l'ex viola calò inesorabilmente come tutta la Juventus e questo ha fatto sorgere ancora dubbi sulla sua reale utilità a Torino.
PEDINA DI SCAMBIO – Seconde le indiscrezioni degli ultimi giorni, la dirigenza bianconera sta cercando di piazzare importanti colpi in chiave di mercato. Felipe Melo, che ha ancora diversi estimatori in giro per l'Europa, pare sia stato proposto come contropartita per arrivare ad altri giocatori: come ad esempio Lassana Diarra. Il problema non è di per sé il trasferimento, figurarsi se non piacerebbe a Melo vestire la maglia del Real Madrid, squadra guidata da José Mourinho (tecnico che il brasiliano ammira da sempre). Il centrocampista bianconero la considera una questione di principio: dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, il mediano scoperto da Pantaleo Corvino: "Amo questa maglia ma ho la sensazione che la Juve non mi stia rispettando. Vedo il mio nome inserito in ogni trattativa, ma non ho mai ricevuto nessuna telefonata. Penso di essere un patrimonio per la società e, in questa stagione, ho riscattato il primo campionato. Ho fatto solo un grave errore, contro il Parma, per il resto dell'anno sono stato quasi perfetto". Poi Melo conclude: "Voglio vincere con questa maglia, ma se dovessero decidere di vendermi decido io dove andare".