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Juventus, Emre Can operato in Germania: stop di almeno un mese

Il centrocampista tedesco è volato a Francoforte dove è stato sottoposto a intervento chirurgico per risolvere il problema. Allegri non lo avrà a disposizione per diverse partite e dovrà sopperire o utilizzando maggiormente Bentacur o cambiando modulo, con un 4-2-3-1 che vede Pjanic e Matuidi davanti alla difesa.
A cura di Alessio Pediglieri
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Per Emre Can oggi sarà una data importante perché si opererà alla tiroide per poter tornare regolarmente in campo e giocare con i colori della Juventus. L’intervento chirurgico è stato reso necessario per il nodulo  riscontrato al collo del centrocampista tedesco. L'operazione avverrà in Germania, a Francoforte sotto stretto controllo da parte dello staff medico bianconero.

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Il nodulo tiroideo. Lo stesso Massimiliano Allegri aveva confermato il problema nella conferenza precedente alla trasferta di Empoli e il tedesco già domenica scorsa, quando la Juve aveva comunicato ufficialmente la notizia, era tornato a casa, in famiglia. Attorno a lui prevale comunque ottimismo, anche se nell’ultima settimana è stato costretto a non allenarsi in via cautelativa.

Stop di un mese. Anche se l'operazione appare una prassi sotto controllo, il rischio per il giocatore tedesco è di fermarsi almeno un mese e di ritornare ad allenarsi e poi giocare solamente sotto Natale. Uno stop importante per Emre Can ma anche per il centrocampo bianconero reparto in cui Allegri da inizio stagione sta lottando con infortuni e assenze.

Le alternative per Allegri. La Juventus rischia seriamente di perdere Emre Can per almeno 6/7 partite, uno smacco per Allegri visto che il tedesco si era definitivamente lasciato alle spalle l’infortunio alla schiena che lo aveva costretto a non partecipare al mondiale in Russia. Adesso le scelte saranno quasi forzate e ci potrà essere più spazio per Bentancur, lanciato da titolare sia a Manchester che ad Empoli.

Il cambio di modulo. Le altre ipotesi sono però dietro l'angolo. Ci potrebbe anche essere una scelta di cambio di modulo con Allegri che oltre a mischiare i giocatori, mischierebbe le carte: un ritorno al 4-2-3-1 sarebbe possibile,  con la coppia formata da Pjanic e Matuidi davanti al reparto difensivo.

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