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Juventus, ecco la new generation: da Leali a Berardi

I bianconeri continuano a ringiovanire la rosa: a centrocampo è pronto Mandragora, in difesa il futuro è Rugani.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Prosegue senza sosta la campagna della Juventus verso una "linea verde" sempre più di spessore. La squadra bianconera ha ormai messo nel mirino diversi calciatori giovani in grado di dare fin da subito il giusto apporto alla squadra, sotto la guida dei "senatori", e che siano in grado di esserne il perno negli anni a seguire: particolarmente interessata a questo "ringiovanimento" è la linea arretrata, tra le più "vecchie" d'Europa e che quest'anno festeggerà i 124 anni dei quattro titolari (solo Bonucci è sotto i 30, festeggiando le 29 primavere a maggio; Buffon a fine gennaio compirà 38 anni, Bonucci a maggio spegnerà le 35 candeline, Chiellini a luglio arriverà a 32).

Il futuro in difesa si chiama Daniele Rugani: la Juventus lo ha prelevato dall'Empoli ed ha respinto a più riprese gli assalti del Napoli, che offriva cifre importanti. Rugani, in azzurro, avrebbe sicuramente trovato più spazio rispetto a questi primi mesi in bianconero, ma l'attesa di una maglia da titolare non durerà ancora a lungo. Complici i tanti impegni bianconeri e le condizioni fisiche non sempre ottimali dei centrali di Allegri, piano piano Rugani sta iniziando a tagliarsi il suo spazio, e nel futuro sarà lui il perno della difesa bianconera.

In porta il nome è quello di Nicola Leali, acquistato illo tempore dal Brescia e poi girato in prestito a Lanciano, Spezia, Cesena e quest'anno Frosinone. Ma il prossimo anno può tornare a Torino, magari come vice di Buffon e pronto a subentrare al numero uno bianconero alla prima occasione. A centrocampo, dove già c'è Sturaro, potrebbe invece arrivare Stefano Sensi: regista classe 1995, piace a mezza Serie A e non sarà facilissimo portarlo in bianconero. Diverso il discorso per Rolando Mandragora, classe 1997, in forza al Pescara ma di proprietà della Juventus: c'è già l'accordo per un quinquennale, la Juventus punta forte anche su di lui.

In avanti il grande nome è sempre quello di Domenico Berardi: salvo interferenze estere, a giugno sarà della Juventus, che dopo averlo seguito a distanza tra prestiti, comproprietà e cessioni, sembra ormai pronta a portarlo in bianconero. Un altro giovane dal sicuro avvenire, insomma: per una Juventus che punta sempre più sui campioni in erba ma affamati di vittorie, in grado magari di far arrivare quel trofeo che a Torino manca ormai dallo scorso millennio: la Champions League.

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