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Juventus, e sono tre: Ronaldo non segna, ma ci pensano Mandzukic e Matuidi

Dopo aver sbloccato subito la partita con la rete dell’attaccante croato, la squadra campione d’Italia ha sofferto il ritorno del Parma che ha pareggiato con Gervinho. Nella ripresa, complice il calo fisico dei padroni di casa, la Juventus ha centrato la vittoria grazie al gol di Matuidi. Ancora a secco il portoghese, autore di una gara appena sufficiente.
A cura di Alberto Pucci
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Dopo Chievo e Lazio, la Juventus sbriga anche la pratica Parma e rimane a punteggio pieno dopo tre giornate di campionato. Come a Verona, la squadra di Allegri ha però dovuto sudare il risultato. Specialmente nel primo tempo, quando il coraggio e la grinta dei gialloblu hanno tenuto il match in equilibrio e spaventato Szczesny. Se la vittoria della banda di Allegri ormai non fa più notizia, sorprende invece l'astinenza prolungata di Cristiano Ronaldo: a secco anche nei novanta minuti del "Tardini".

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Il Parma che non t'aspetti

Squadra che vince non si cambia, ma meglio non dirlo a Paulo Dybala e a Douglas Costa: ancora una volta tristemente in panchina. Allegri cambia solo Joao Cancelo con Cuadrado, e ripropone Mandzukic in attacco. Una scelta che paga subito: dopo neanche 120 secondi di gioco. La rete del croato toglie il tappo alla partita e sveglia un Parma intraprendente e vicino al pari con Di Gaudio e con la traversa di Stulac.

La squadra di D'Aversa, scesa in campo con il 4-3-3, soffre ancora su una punizione di Bernardeschi ma ci mette grinta, cuore e tanta corsa: quella che può garantire un Gervinho inaspettatamente tirato a lucido e autore del pareggio poco dopo la mezz'ora. L'ultimo quarto di gara regala emozioni da una parte e dall'altra e, paradossalmente le occasioni più ghiotte le hanno i gialloblu: vicini al 2 a 1 con Rigoni che, al tramonto del primo tempo, spara addosso a Szczesny.

Matuidi blinda la vittoria

Dopo un primo tempo giocato al di sotto delle sue possibilità, Cristiano Ronaldo ha la prima palla gol ad inizio ripresa: destro sporco e debole che termina sul fondo. Allegri fa la sua prima mossa al 55esimo (fuori Bernardeschi, dentro Douglas Costa), poco prima del sorpasso di Matuidi: liberato al tiro da un colpo di tacco di Mandzukic. Finita la benzina a Gervinho (sostituito da Da Cruz), il Parma fatica e si abbassa pericolosamente verso Pepe: salvato dal palo al minuto numero 72 su sinistro di Douglas Costa.

Negli ultimi dieci minuti Allegri vara il 4-2-3-1 con l'ingresso di Dybala per Khedira. Il tecnico cerca il terzo gol, ma rischia su un'incursione di Inglese (davvero buona la sua partita). Quella del giocatore arrivato dal Napoli è in pratica l'ultima grande emozione di una partita divertente. La Juventus festeggia dunque la sua terza vittoria consecutiva, il Parma esce comunque a testa alta e con la certezza di aver preso in estate un giocatore che gli darà grandi soddisfazioni: Gervinho.

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