Juventus e Livorno vincono il ricorso al Tas: niente risarcimento al Chelsea per Mutu

Mentre anche lo stesso Adrian Mutu ha ammesso di volersi ritirare dal calcio giocato, attorno al giocatore rumeno si è risolto l'ultimo rebus, quello relativo alla richiesta di risarcimento plurimilionaria (circa 22 milioni di euro) richiesta dal Chelsea a Livorno e Juventus ree di aver ingaggiato il giocatore nella stagione 2004-2005 recando gravi problemi economici al club inglese ‘costretto' a rescindere il contratto a Mutu trovato positivo alla cocaina in un controllo interno alla squadra di qualche mese prima. Per questo, gli amaranto e i bianconeri erano stati condannati in primo grado a dividersi una somma di oltre 17 milioni, divenuta poi per gli interessi maturati negli anni di circa 22 milioni di euro, da ridare ai Blues. Oggi, però, il Tas ha accolto l'appello dei due club italiani che possono tirare un sospiro di sollievo confidando in un non uscita che avrebbe messo in difficoltà le casse societarie.
La squalifica per cocaina. Di fatto, avrebbe dovuto pagare solamente la Juventus visto che a suo tempo il Livorno accettò di prendere Mutu in prestito dai bianconeri perché in rosa il numero di ‘extracomunitari' era già esaurito. Un ‘favore' che a Torino era stato ben accetto e che sarebbe stato ripagato proprio dall'esborso dell'intera cifra verso il Chelsea. Tanto che la Juve aveva creato un fondo ad hoc e che ora può essere inserito in bilancio ridando ossigeno alla situazione economica della società. Ma cosa accadde con Adrian Mutu? Il primo agosto 2003, il Chelsea acquistò il giocatore dal Parma. Poi, nel settembre 2004, un controllo "interno" al club lo trovò positivo alla cocaina e la Football Association lo punì con sette mesi di stop e 20 mila sterline di ammenda. Una decisione che portò il Chelsea a rescindere il contratto, e ciò avvenne in modo ufficiale il 29 ottobre 2004.
La mossa di Moggi. A quel punto, nella sessione di mercato invernale, la Juventus si fece avanti con Luciano Moggi che propose al giocatore un contratto quinquennale: Mutu non poteva giocare fino al maggio 2005 ma di fatto era svincolato dal Chelsea, quindi libero. Però era extracomunitario e la Juve non poteva inserirlo in rosa così il calciatore ufficialmente venne tesserato dal Livorno e in seguito ceduto ai bianconeri, che non poterono utilizzarlo se non l’ultima di campionato subito dopo la squalifica. Poi giocò 33 partite nella seconda stagione in bianconero ma a fine stagione fu ceduto alla Fiorentina.