Juventus, è il giorno del ritorno di Juan Cuadrado in bianconero
A volte, come si suol dire, ritornano. E' il caso di Juan Cuadrado, l'esterno tornato alla Juventus dopo un'estate di voci, rumors, allontanamenti e riavvicinamenti: alla fine la firma è arrivata nell'ultimo giorno di mercato, e per il colombiano stavolta l'arrivo è definitivo. Sulla carta, è ancora in prestito, come lo scorso anno: ma la scorsa stagione arrivò in prestito annuale, stavolta il prestito è triennale. I bianconeri pagheranno cinque milioni l'anno al Chelsea per il prestito, ma potranno riscattarlo per 25 milioni in qualunque momento o d'obbligo in caso di raggiungimento di determinati obiettivi.
Un rinforzo fortemente voluto da Allegri, che può usarlo ovunque: all'occorrenza terzino, esterno di centrocampo, ala in attacco, tutti ruoli ricoperti sia a destra che a sinistra. Cuadrado è la sintesi perfetta del calciatore completo e polivalente, di quelli che possono cambiare una partita ed una stagione: difficile, insomma, farne a meno. Nessun tempo di "adattamento" al calcio italiano, visti i suoi trascorsi con Udinese e Fiorentina: appena arrivato, lo scorso anno, fu subito devastante. E dire che il Chelsea, che lo aveva pagato a caro prezzo appena lo scorso gennaio, non ha praticamente mai creduto in lui, rimandandolo in fretta e furia in Italia, dopo appena sei mesi.
Dopo la parentesi delle Nazionali, da oggi Cuadrado è un calciatore della Juventus al cento per cento. Pronto a riprendersi il suo posto in squadra, nonostante la concorrenza agguerrita che c'è in casa bianconera. Subito il Sassuolo, poi la Champions League contro il Siviglia: per Massimiliano Allegri, che può contare anche su Dani Alves, Alex Sandro, Stephan Lichtsteiner (solo per citarne tre) sulle fasce, Cuadrado è la ciliegina sulla torta. Per una nuova stagione da incorniciare.