Juventus dopo il Napoli, il silenzio: sarà una questione di sensibilità?
Non si parla in casa Juventus. Dopo le dichiarazioni di rito nel dopo partita, è calato il silenzio nei quartieri generali bianconeri. La sconfitta rimediata contro il Napoli al 90′ brucia moltissimo non solo perché ha riaperto il discorso scudetto ma soprattutto perché ha confermato che questa Juventus non è imbattibile, tutt'altro.

Un silenzio che fa molto rumore anche perché lo 0-1 arrivato su incornata di Koulibaly ha dato il fianco anche a qualche critica sull'attuale condizione psicofisica bianconera con molti che indicano nella partita di Madrid, il black-out definitivo nel quale sono caduti i bianconeri e dal quale non sembrano riuscire a rialzarsi.
Dopo la sconfitta contro il Napoli che a quattro giornate dalla fine ha riaperto il campionato, nessuno parla. Tutto il contrario di quanto accade proprio a Madrid dove lo strascico polemico del gol al 92′ è continuato per settimane. Del tutto diverso il contesto, perché contro il Real si gridò allo scandalo, arrivò la sentenza dell'eliminazione in Champions. Oggi nulla è precluso in chiave scuidetto, il vantaggio sul Napoli resiste ancora e il successo partenopeo non ha potato con sè evidenti torti subiti.
Nessuno però sembra aver voglia di parlare. Lo stesso Massimiliano Allegri non ha ancora commentato sui social, come fa di consueto, lo 0-1 di ieri sera all'Allianz Stadium. Niente tweet anche per i giocatori, ai quali è stata concessa la giornata libera. Silenzio, voluto ma non imposto dalla società che non ha diramato alcun comunicato sul'argomento anche perché non c'è motivo.

Un silenzio figlio del riposo che servirà per recuperare le energie e trovare la concentrazione giusta per preparare la gara con l'Inter, "decisiva" secondo Allegri nella corsa scudetto. L'unica eccezione è data dal post scritto dal tedesco Howedes che contro il Napoli si è rivelato ancora una volta utile per la sua duttilità, prima da esterno poi da centrale.
"E' ancora tutto nelle nostre mani", ha scritto il nazionale tedesco, per ora l'unico bianconero a rompere il silenzio social. Dove nessuno sembra avere la voglia di parlare. Forse per un eccesso di sensibilità.