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Juventus, da Cerri a Kastanos le giovani stelle in ritiro con Allegri

Con mezza squadra indisponibile, Allegri ha convocato per il ritiro 16 calciatori nati dal 1994 in poi. Il più forte è il cipriota Kastanos. Ma sono destinati a una grande carriera anche Cerri, Vogliacco e i portieri Del Favero e Loria. Tra i giovani ci sono anche Mattiello e Mandragora.
A cura di Alessio Morra
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Con più di mezza squadra indisponibile per via dell’Europeo, Massimiliano Allegri ha aggregato in prima squadra per il ritiro ben sedici calciatori nati dal primo gennaio 1994 in poi. La maggior parte di essi probabilmente nella stagione che è appena iniziata vestiranno un’altra maglia, ma per ora tutti loro si godono il momento e si allenano agli ordini di un tecnico tre volte campione d’Italia e al fianco di calciatori come Dybala e Pjanic. Tra di essi i più noti sono Mandragora e Mattiello, il più forte è il cipriota Kastanos.

Giovani portieri – Del Favero, classe 1998, nella passata stagione è stato il vice del gettonatissimo Audero nella primavera di Grosso, e sarà probabilmente titolare l’anno prossimo. Loria è il più giovane di tutti, è nato nel 1999. Il numero uno siciliano lo scorso anno giocava negli Allievi ed è al secondo anno in bianconero. Marotta e Paratici lo hanno portato a Torino dopo il fallimento della Reggina, il suo vecchio club.

Vogliacco erede designato – La schiera degli eredi di Barzagli, Bonucci e Chiellini è lunghissima. In rosa con Allegri ci sono Lorenzo, classe 1994, Lirola, terzino destro del 1997, che fu prelevato un anno e mezzo fa dall’Espanyol. Lo spagnolo per gli addetti juventini è già pronto al grande salto, lui è stato paragonato però a Lichtsteiner. Parodi, anch’egli del 1997, lo scorso anno è stato chiuso in primavera da Romagna e Blanco Moreno. Probabilmente passerà al Pordenone in Lega Pro. Il francese Severin (1997) è sotto osservazione perché l’anno scorso non ha convinto. Convocato anche Untersee, riportato all’ovile dopo due anni e mezzo al Vaduz, pure lui sembra in uscita. Chi invece è destinato a una grande carriera è Vogliacco, difensore del 1998 che fece litigare pesantemente Bari e Roma. Sarà titolare con la primavera di Grosso.

La stella è Kastanos – A metà campo accanto a Pjanic giocherà nelle prime amichevoli stagionali Kastanos, un talento pure che Paratici ha scovato a Cipro. Questo ragazzo classe 1998, che ha già esordito con la nazionale maggiore del suo paese, può giocare sia da centrocampista, sia da trequartista che da attaccante esterno. Sarà la stella della prossima Primavera. Da tenere d’occhio anche il ceco Macek, paragonato solo per via della nazionalità a Nedved.

Quelli già noti – Tra gli Under 21 di Allegri ci sono anche due nomi noti, quelli di Mandragora e Mattiello. Il primo è stato pagato 6 milioni di euro lo scorso gennaio ed ha già giocato con Genoa e Pescara; il secondo invece potrebbe rimanere perché bisogna mettere in lista quattro calciatori cresciuti nel vivaio. L’ex Chievo purtroppo è diventato noto dopo la tremenda frattura di tibia e perone subita in uno scontro con Nainggolan più di un anno fa.

Cerri e co. – La stella dell’attacco è Alberto Cerri, preso dopo il fallimento del Parma, calciatore dell’Under 21 che lo scorso anno ha militato nel Cagliari, e ancora in B giocherà nel prossimo campionato. Prestito certo anche per Rosseti, cresciuto nel Siena e nella passata stagione al Cesena. Pure Rosseti ha moltissimo mercato. Padovan invece quest’anno si gioca tanto, perché dopo aver sbalordito da giovanissimo si è un po’ perso. Infine c’è il diciannovenne greco figlio d’arte Anastasios Donis, che con Zeman al Lugano realizzò quattro gol lo scorso anno.

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