Juventus-Copenaghen, Conte: “E adesso Istanbul: vogliamo proseguire in Champions”

La vittoria contro il Copenaghen ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto il mondo juventino che andrà a Istanbul in una posizione di classifica più che positiva: 2 punti davanti al Galatasaray che dovrà solo pensare a vincere per scippare la qualificazione alla squadra di Conte. Che è raggiante anche perchè al di là del risultato ha visto in Europa la stessa ‘fame' che ha permesso la Juventus a riprendersi la vetta della classifica e che si sta giocando al meglio le proprie chances di Coppa. E così, Istanbul fa già meno paura anche grazie alla vittoria schiacciante del Real Madrid sulla squadra di Roberto Mancini.
Vittoria vera – Non era scontato. Già all'andata il Copenaghen aveva giocato un brutto scherzo ai bianconeri. Poi, a giochi chiusi e con la vittoria in tasca è facile dire che era un risultato obbligato ma la partita ha raccontato a tratti anche un film diverso: "Abbiamo fatto tanta fatica all'inizio ma alla fine c'è stata grande soddisfazione. Dovevamo vincere e queando lo devi fare per forza non è mai semplice. L'avevo già detto in conferenza che le loro armi migliori erano i calci da fermo e così abbiamo ancora sofferto anche in casa dopo aver subito gol in casa loro. E' ancora tutto in mano nostra e andremo a Istanbul a giocarci la qualificazione ma abbiamo voglia di andare avanti in Europa".
Firenze è servita – Il momento della scossa è arrivato dalla sconfitta più dolorosa, a Firenze in campionato. Un po' come accadde l'anno passato quando fu l'Inter a vincere allo JStadium. Un'amarezza su cui la Juve aveva poi costruito il successo tricolore. Oggi la storia sembra ripetersi: "Dal black-out con la Fiorentina la squadra ha reagito al meglio sia in campionato che in Champions League. La partita di Firenze è ancora oggi inspiegabile ma è il bello del calcio. Basti ricordare la finale di Istanbul del Milan con il Liverpool in Championes League. E' una sveglia anche se non ho bisogno di queste sveglie. Abbiamo reagito subito, anche dopo la sconfitta con il Real: abbiamo rimesso le cose a posto sia in campionato che in Europa. Sono orgoglioso dei ragazzi".
Spirito offensivo – Conte è raggiante anche per le risposte sul campo da parte dei suoi uomini: "Questa sera avevamo preparato la partita sugli esterni e con i cambi di gioco in velocità. Siamo riusciti a fare ciò che avevo chiesto: non era facile perchè abbiamo trovato 10 avversari dietro alla linea della palla ma abbiamo sfruttato tutte le occasioni che abbiamo creato. Noi proviamo a fare sempre le partite in modo offensivo con 3 difensori di ruolo e una squadra votata all'attacco: ci stiamo lavorando di gara in gara e chi ha visto la partita non può dire che anche questa sera non abbiamo giocato in avanti come pochi altri in Europa".