Juventus, contro il Monaco c’è la diga Khedira-Pjanic a centrocampo
Frenare l'impeto del Monaco, che a Torino non avrà nulla da perdere. Nel ritorno di semifinale in Champions League la Juventus ha l'obbligo di gestire al meglio il doppio vantaggio guadagnato all'andata e arrivare a Cardiff senza problemi. Per i bianconeri un compito a portata di mano, ma che nasconde pur sempre qualche imprevisto che possa complicare il tutto. Così, Allegri è già all'opera per disegnare un undici titolare capace di bloccare sul nascere eventuali azioni francesi e chiudere il prima possibile la pratica. Una delle possibilità potrebbe essere un centrocampo ricco di elementi capaci di unire qualità e quantità, creando la giusta densità a copertura della difesa e per favorire l'attacco. Con Khedira e Pjanic, ma non Cuadrado.
Torna Khedira – Squadra che vince non si cambia ma ci sarà comunque qualcosa di diverso rispetto alla Juventus di Monaco visto che l'unica variazione obbligata è rappresentata dal ritorno da titolare di Sami Khedira, assente per squalifica e pronto ad affiancare Pjanic nel 4-2-3-1 divenuto ormai certezza. Sono loro due che avranno il compito di arginare i francesi. Il tedesco nel derby col Torino ha giocato dal 1′ minuto e sembra essere pronto a ripetersi con l'ex Roma diga a protezione della difesa.
Diga a centrocampo – Se così fosse, Allegri però dovrebbe rinunciare alle spinte esterne classiche. Il 4-2 e fantasia non ammette ulteriori posti titolari oltre ai soliti Mandzukic, Dybala e Dani Alves dietro a Higuain. Proprio l'ex Barça è stato devastante in Francia e verrà riproposto laterale alto per dare supporto all'attacco, mentre Cuadrado si accomoderà in panchina per vedere se sarà utile inserirlo solo a gara in corso.
Cuadrado in affanno – Per Cuadrado è un momento di calo psico-fisico. Contro il Torino, nel derby, si è visto in difficoltà soprattutto con il passare dei minuti: in ritardo nei contrasti, impreciso nei passaggi, lento nelle ripartenze. Una prestazione che starebbe portando Allegri verso la decisione di farlo rifiatare anche in vista dei tanti impegni ancora da giocare dove tutti saranno chiamati a dare il cento per cento.