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Juventus contro Celtic negli ottavi di Champions League 2013 (VIDEO)

Bianconeri inarrestabili in campionato, cercano il rilancio definitivo anche nell’Europa che conta. Urna benevola per la squadra di Conte ma gli scozzesi rilanciano: “Non siamo affatto intimoriti”.
A cura di Maurizio De Santis
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l'esultanza del celtic scozzese

L'avversario della Juventus negli ottavi di finale della Champions League è il Celtic: prima gara in Scozia per i bianconeri di Antonio Conte (andata 12-13 e 19-20 febbraio, ritorno 5-6 e 12-13 marzo). Sorteggio positivo per i torinesi che dovranno combattere anzitutto contro il fattore campo, con gli scozzesi del Glasgow che tra le mura amiche dell'Ibrox Park si esaltano. Nessun timore reverenziale nei confronti dei campioni d'Italia, anzi il guanto di sfida è già lanciato. Le parole, a caldo, del tecnico biancoverde illustrano il clima che attenderà Marchisio e compagni nella partita di andata all'Ibrox Park, tempio del quadrifoglio.

Primo round tutto da giocare, parola di Neil Lennon, manager degli scozzesi.

La Juve è fortissima. Ma anche noi non siamo male. Crediamo che tra le partite di andata e ritorno tutto sia possibile. La Juventus è piena di giocatori di classe mondiale e sta facendo grandi cose da 18 mesi circa, ma anche noi non siamo male – afferma Lennon a Sky Sports -. Il sorteggio avrebbe potuto essere più tenero con noi, ma sarebbe anche potuto andare peggio.

Pavel Nedved mette la Juve in guardia, il sorteggio è comodo solo sulla carta.

Si potrebbe parlare di un sorteggio facile ma l'avversario è di tutto rispetto. Conosco l'ambiente, ci ho giocato, è difficile giocare in casa loro, all'Ibrox Park. E questa stagione sono stati gli unici a battere il Barcellona. Certo ci poteva andare molto peggio. Non dobbiamo dimenticare che abbiamo tanti giocatori che non hanno mai giocato in Champions League, dobbiamo dare il tempo alla squadra di maturare.

La mano di Steve McManaman ha pescato i bianconeri. Quasi un segno del destino, lui è il giocatore che nella semifinale Juve-Real Madrid subì il fallo che fece scattare il cartellino giallo a Nedved, una sanzione pesantissima che costò al ceco la finale del 2003.

Rivedere McManaman mi ha fatto salire tutte le emozioni di quel giorno, la Coppa non riesco quasi a guardarla. Quando ho visto McManaman ho pensato: speriamo di poter essere più fortunati oggi. Non so se lo siamo stati, lo dirò dopo le partite.

Mercato, solo top player.

Top player in arrivo? Abbiamo costruito una squadra di grande livello grazie al mister – chiosa Nedved -, per alzare il livello tecnico devi arrivare a prendere giocatori molto importanti perché il nostro è già molto alto.

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