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Juventus, Conte: “Sul nervosismo e la cultura del sospetto siamo a +8”

Il tecnico bianconero risponde a Garcia con la vittoria numero 30 in campionato: “Non è ancora fatta ma abbiamo il dovere di finire nella giusta maniera”. Marchisio: “Mancano solo 2 punti, ma adesso testa al Benfica”
A cura di Alessio Pediglieri
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conte juventus

La Juventus fa 30 (vittorie) e si avvicina al terzo scudetto consecutivo che sta diventando oramai una formalità con 8 punti di vantaggio sulla Roma a tre giornate dal termine. Il successo con il Sassuolo per 3-1 è arrivato chiaro e rotondo nel risultato e, a tratti, anche nel gioco ma se si cercano lacune e amnesie nel gioco bianconero ce ne sono state e non poche. Al di là del gol di Zaza che ha sorpreso Buffon, in almeno altre tre occasioni i neroverdi di Di Francesco avrebbero meritato almeno un'altra segnatura. Alla fine contava solamente vincere senza guardare il tabellino finale ma in ottica Europa League ci sarà da evitare certe amnesie che potrebbero costare carissime in ottica qualificazione dopo il 2-1 di Lisbona. Per Antonio Conte il lavoro più arduo sarà quello di mantenere altissima la concentrazione, caricare i singoli e spingere il collettivo a compiere la partita dell'anno davanti al proprio pubblico per quella che potrebbe essere la prova d'orchestra della finalissima del 14 maggio.

Messaggio per Garcia – La tensione si è sciolta al terzo gol quello della sicurezza. Nessun nervosismo, assicura Conte ma tanta concentrazione per ottenere un risultato storico. Alla faccia di chi prova a sgretolare certezze con basse insinuazioni: "Gli elogi sono solo per gli altri, non vinciamo e veniamo sminuiti. Va bene così. Sul nervosismo siamo a +8, credo lo siano altri. Devono stare attenti a quello che dicono, alimentano la cultura del sospetto con aiutini e squadre che non si impegnano. Non vedo passi in avanti culturali… Adesso abbiamo il dovere di finire nella giusta maniera. Il presidente Agnelli ci ha chiesto questo traguardo storico. E' un presidente giovane, ci ha chiesto un qualcosa non riuscita a suo padre e suo nonno. Si possono raggiungere cose straordinarie lavorando"

Strepitosi – Per Mister Conte la vittoria contro il Sassuolo ha decisamente un gusto particolare che sa di tricolore, a soli 2 punti: "Stiamo facendo un campionato super, sento parlare di Roma stratosferica ma noi siamo a +8 e in semifinale di Europa League. Trovate voi aggettivi per noi… Ringrazio i ragazzi per la prova di stasera, è stata dura. Ora recuperiamo per il Benfica, ma conto su un grande Juventus Stadium giovedì. Saremo in dodici, il Benfica dovrà stare attento. Dovremo chiudere il discorso la prossima gara, non mi piace mettere le mani avanti ma abbiamo fatto un grosso passo avanti"

Parola di Principino – Ha segnato il gol del 2-1 quello del sorpasso e ha sfiorato la doppietta personale confermando a Conte che in questo finale di stagione si può anche contare su di lui. Marchisio così punta il dito verso il traguardo oramai ad un passo, in attesa di replicare in Europa League: "Siamo lì, mancano 2 punti in tre partite. Era difficile, per tempo e campo. Il Sassuolo ci ha messo in grossa difficoltà, ma questo successo è un po' il simbolo della nostra stagione. Quello di questa sera è un gol importante, come quelli di Carlos e Fernando. Merito di Pirlo che mette anche su campi simili palloni fantastici. Godiamoci la serata, ma da domani si pensa al Benfica. Ci teniamo molto all'Europa League. La sfida di giovedì contro il Benfica? Sono una bella squadra, ma noi siamo in crescita anche in ambito europeo. Ci sarà anche il supporto del nostro stadio e daremo tutto per raggiungere la finale"

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