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Juventus, Conte: “Anche noi avevamo segnato. Il nostro gol era valido” (VIDEO)

Il mister è rimasto comunque soddisfatto della prestazione dei suoi e del turnover messo in campo.
A cura di Marco Beltrami
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Non fa drammi Antonio Conte dopo il ko della Juventus in casa della Roma. I giallorossi grazie ad una rete di Gervino nella ripresa hanno battuto la capolista accedendo alla semifinale di Coppa Italia dove troverà una tra Napoli e Lazio come avversaria. Il tecnico salentino ai microfoni di RaiSport ha fatto il punto sul match: “Partita equilibrata e la Roma ha fatto gol nel momento in cui noi stavamo prendendo il sopravvento. Ben giocata da entrambe le parti. Sono soddisfatto del rendimento di chi non gioca tanto che si è disimpegnato bene. Se il match fosse andato avanti senza subire gol avremmo fatto anche meglio".

La recriminazione di Conte. Conte ha recriminato anche sull’episodio del gol annullato a Peluso con il pallone che a suo giudizio non è uscito sugli sviluppi del corner finalizzato poi dal difensore. I rilievi telemetrici  in realtà hanno dato ragione al guardalinee con il pallone che è uscito di 30 cm: “Usare le giuste accortezze facendo male alla Roma. Siamo stati troppo timidi nel primo tempo, ma non abbiamo sofferto tanto. L’episodio è stato positivo per loro. Avevamo segnato anche noi ma è stato annullato. A me sembra dentro e di un bel po’,  basta guardare il pallone in linea d’aria. Comunque non mi va di prendere il posto degli arbitri. Benatia su Giovinco? Tagliavento ha deciso così e va bene".

Troppo turnover? Una battuta anche sull’ampio turnover che il mister ha definito praticamente fisiologico: “Non ho niente da rimproverare. Abbiamo sempre usato la Coppa Italia per fare rotazioni e abbiamo bisogno di giocatori che sappiano approcciarsi alle partite. E in futuro avremo partite importanti dove ci vorranno tutti. Oggi avrebbe riposato anche Chiellini che invece ha giocato e si è infortunato”.

No comment sul caso Guarin-Vucinic. Conte ha dribblato le domande sulla querelle Vucinic-Guarin: “Vucinic? Stiamo parlando di un fantasma perché oggi non c’era”.

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