Juventus, clima rovente e squadra scortata all’arrivo in Turchia
Benvenuti ad Istanbul, benvenuti all'inferno. La vecchia signora bianconera è atterrata in Turchia, dove domani sera si giocherà le sue ultime chance di qualificazione europea. Il clima, come da copione, è già rovente per giocatori e tifosi al seguito della squadra. I tifosi del Galatasaray, noti per essere tra i meno tranquilli nel proprio paese, hanno già dichiarato di voler disturbare (eufemismo) il più possibile il soggiorno dei campioni d'Italia, nella splendida città del Bosforo. Intento "bellicoso" che ha allertato le forze dell'ordine che, all'arrivo dell'aereo bianconero, hanno prelevato l'intera comitiva italiana (al seguito anche gli infortunati e un Andrea Agnelli in stampelle, dopo la rottura del malleolo destro), scortandola fino all'albergo. Una situazione tesa che, però, non spaventa il console Gianluca Alberini: "Forniremo assistenza ai tifosi juventini, più che altro per una semplice precauzione. Non sono previsti incidenti. La polizia turca ci ha garantito che le zone da cui partiranno i pullman dei tifosi juventini saranno controllate e questi ultimi saranno scortati prima e dopo la gara". A sostenere i campioni d'Italia, oltre ai mille arrivati da Torino e dal resto del nostro paese, anche tifosi "locali" del Besiktas e Fenerbahce: motivo in più per non abbassare lo sguardo davanti ai giocatori di Roberto Mancini.