Juventus, Chiellini indica la via: “Subito l’ottavo titolo, poi altre notti da Champions”
Tra due settimane ritroveremo la Champions e l‘Ajax, adesso concentriamoci sul campionato, vogliamo chiudere quanto prima il discorso.
Giorgio Chiellini guarda alle tre di partite dei prossimi nove giorni, contro Empoli, Cagliari e Milan; che precedono il match di andata dell'Amsterdam Arena contro l'Ajax ed è assolutamente concentrato su di esse perché vuole chiudere il "capitolo scudetto" il prima possibile e poi lanciarsi nell'atmosfera Champions League. Il capitano sulla squadra bianconera, in un'intervista ai microfoni di JTv, ha spiegato come la gara di ritorno contro l'Atletico Madrid sia stata importante per acquisire una certa consapevolezza di forza:
Contro l'Atletico la spinta dello stadio è stata eccezionale, si è creata un'atmosfera magica. Vogliamo continuare a vivere serate come quella. Sono passate un paio di settimane, abbiamo metabolizzato, ma vogliamo fare qualcosa di speciale e per questi due mesi conclusivi siamo ancora più carichi.
Chiellini: Sono tante 500. Emozioni rimarranno dentro
Proprio contro la squadra spagnola Chiellini ha raggiunto il traguardo delle 500 partite, festeggiato con la consegna della maglia del match allo Juventus Museum e di questo ha parlato al canale tematico della squadra bianconera:
È stata sicuramente una serata speciale ed un traguardo importante. Poterlo festeggiare con una vittoria del genere per continuare la nostra avventura in Champions credo sia stata la ciliegina sulla torta. Adesso sono passate un paio di settimane e abbiamo metabolizzato e credo che ci sia ancora più carica per questi ultimi due mesi che mancano perché vogliamo fare qualcosa di speciale e continuare a vivere quelle emozioni che ci ha regalato la mia 500^ partita e la vittoria contro l’Atletico. Partita da ricordare? Ce ne sono tante. Ho vissuto tantissime gioie e dolori. Ho gioite, pianto in queste 500 partite. Le emozioni che ho provato mi rimarranno dentro ed è stato un onore poterle condividere con campioni che hanno fatto la storia e che vedo sempre quando sono qua al museo. Speriamo che la partita più bella debba ancora avvenire.
Sul suo futuro: "Vivo alla giornata. A questa età mi sto godendo tutto, vivo pensando al quotidiano non ponendomi limiti ma godendomi al massimo il presente perché credo che sia già abbastanza".