Juventus, che sofferenza: solo un rigore di CR7 piega il Torino
C'è voluto un calcio di rigore di Cristiano Ronaldo per battere un generoso Torino. Dopo il passo falso in Champions League, la Juventus torna a festeggiare la vittoria nella partita più importante ed attesa da tutte e due le tifoserie: il derby. Rispetto alle scorse volte, la vecchia signora ha però dovuto sudare più del previsto per portare a casa l'intera posta in palio.
Merito di un avversario che ha confermato di godere di buona salute e che ha giocato ad armi pari per buona parte della gara, mettendo in apprensione Chielllini e i compagni di reparto. Non è stato un derby memorabile. Combattuto fino alla fine, il match non ha infatti regalato grandi occasioni da gol nelle due aree di rigore.
Un Toro da battaglia
E' battaglia sin dal primo minuto nel 198esimo Derby della Mole. Il Toro attacca a testa bassa con la coppia Belotti-Zaza e senza Iago Falque: neanche in panchina per problemi fisici. La Juventus risponde senza Cuadrado e Joao Cancelo: anche loro in infermeria. Dopo quindici minuti di equilibrio, è Cristiano Ronaldo il primo a finire nel tabellino con un destro da dentro l'area granata che Sirigu manda in corner. Per il portiere del Toro è il primo e ultimo intervento del match: infortunato, deve infatti uscire e lasciare il posto a Ichazo.
La squadra di Mazzarri corre e lotta in ogni parte del terreno di gioco, l'undici di Allegri fa girare il pallone e prova a pungere. I duri duelli in mezzo al campo continuano e ne fa le spese Zaza: ammonito per un deciso tackle su Alex Sandro. Il più pericoloso tra i campioni d'Italia è sempre e solo CR7, che al 41esimo esplode il destro su punizione: buon per i granata che Zaza intercetta di testa e manda in angolo. Dalle parti di Perin (oggi preferito a Szczęsny), succede invece ben poco. Lo 0 a 0 che manda le squadre negli spogliatoi è la diretta conseguenza di una prima parte di gara senza grandi emozioni.
Il primo gol in un derby di CR7
L'intervallo non spegne il coraggio della squadra di Mazzarri, che conferma quanto di buono fatto vedere nelle ultime partite. I primi minuti sono infatti di marca granata. Izzo manda alto di testa, Belotti per poco non trova il bersaglio grosso con una conclusione dai 25 metri. La risposta bianconera è immediata. Cross di Alex Sandro e inserimento minaccioso di Matuidi: Ichazo è attento e sventa il pericolo. Al 69esimo l'episodio che cambia la faccia al derby. Zaza recupera un pallone nella sua metà campo e tocca dietro verso Ichazo, Mandzukic ruba il tempo al portiere e viene atterrato.
Il rigore di Cristiano Ronaldo (gol bianconero numero 5000, Juve prima squadra a raggiungere questo traguardo nel massimo campionato) spezza l'equilibrio e accende la stracittadina piemontese: fino ad ora combattuta, equilibrata ma con pochissime emozioni. Il Var cancella l'immediato raddoppio della Juventus (tocco di Mandzukic sottoporta, dopo una deviazione di CR7 in fuorigioco). Complice un po' di stanchezza, il Torino esce dalla partita e si consegna al finale in crescendo dei campioni d'Italia. Allegri può ritenersi soddisfatto e pensare alla prossima sfida. Mazzarri sorride amaramente, anche se il suo Toro non è uscito ridimensionato dal derby.