Juventus-Cagliari: Buffon entra nella storia, show di Dybala, delude ancora Cuadrado
Era finita con la rovesciata di Mandzukic ed è ricominciata da un gol del croato. Il campionato della Juventus per dimenticare subito la Lazio e Cardiff, è partito subito con una vittoria. Allegri contro il Cagliari ha ritrovato la vera Juve. All’Allianz Stadium i bianconeri hanno battuto i sardi con il punteggio di 3-0 grazie ai gol dello stesso Mandzukic, Dybala e Higuain ma anche ad un rigore parato da Buffon, il primo della storia della Serie A assegnato dal Var. Il tecnico dei Campioni d’Italia in carica si è affidato ancora all’ormai collaudato modulo 4-2-3-1 con quasi gli stessi interpreti visti già nella scorsa stagione. Nessun volto nuovo dal primo minuto. Subito titolare Claudio Marchisio al posto di Khedira, al fianco di Pjanic. Ottima la prova del “Principino”.
Da segnalare anche il debutto di Matuidi. Con il francese in campo Allegri ha giocato con il 4-3-3. In difesa buona la partita di Rugani al centro con Chiellini al suo fianco nonostante qualche disattenzione. Straordinari Dybala e lo stesso Mandzukic apparsi nuovamente in forma e lontani dall’opaca prova vista a Roma contro la Lazio. Ancora in affanno Cuadrado. Bene anche Higuain che si sveglia, con il gol del 3-0, solo nella ripresa. Rastelli invece, dopo aver salutato Borriello, passato alla Spal, ha schierato dal primo minuto l’inedita coppia d’attacco formata da Cop e Farias. Andiamo dunque ad analizzare i top e i flop della prima gara di campionato della Juventus stagione 2017/2018.
I top della Juventus. Dybala super!
Si riparte da Mandzukic
Il “Guerriero” non si è smentito. Suo il primo gol della Serie A e il primo del campionato della Juventus. Alto sulla sinistra nel solito terzetto d’attacco formato da lui, Dybala e Cuadrado alle spalle di Higuain, Mario Mandzukic è sembrato tornare nuovamente ai livelli dello scorso anno. Nonostante fosse ancora un po’ in affanno per i carichi di lavoro svolti in questi caldi mesi estivi, il croato ha mostrato di nuovo quella voglia e quella determinazione che l’ha contraddistinto nell’ultima stagione.
Allegri spesso l’ha richiamato perchè lo voleva subito pronto sul secondo palo, alle spalle del “Pipita”, sui cross da destra di Lichtsteiner e Cuadrado. Ma per il resto solita grande prestazione da combattente fatta di grande sacrificio e lucidità.
Dybala illumina le trame offensive
Che dire, la maglia numero 10 sulle spalle di Paulo Dybala sta compiendo la sua magia. Tre gol nelle prime due uscite ufficiali della Juventus in stagione. Prima la doppietta all’Olimpico contro la Lazio in Supercoppa e ora il magnifico gol contro il Cagliari dopo essere stato imbeccato in modo egregio da Pjanic. La “Joya” però, a differenza dello scorso anno, ha cambiato il suo modo di giocare.
Molto più partecipe alle trame d’azione offensive e molto più “egoista” in certe situazioni. Lo scorso anno infatti, ha recitato più un ruolo da rifinitore alle spalle di Higuain per favorire i gol del “Pipita”, che dedicarsi a fare gol. Quest’anno invece Allegri gli ha dato ampia libertà di svariare su tutto il fronte d’attacco bianconero e giocare quasi da seconda punta al fianco del connazionale argentino. Potrebbe essere la sua stagione definitiva per consacrarsi e, a giudicare dalle premesse, i presupposti ci sono davvero tutti.
Ancora nella storia Gigi Buffon
Para il primo rigore della storia del campionato italiano assegnato dal Var e si becca tutti gli applausi e l’ovazione del pubblico dell’Allianz Stadium. Gigi Buffon non vuole proprio smettere di sorprendere il calcio e di scrivere ancora pagine e pagine di storia da tramandare in futuro. Le lacrime di Cardiff sono ancora fresche nella mente e nel cuore del numero uno della Nazionale che però, come spesso accade, nei momenti di maggiore difficoltà, ci mette del suo per dare una scossa alla squadra.
Il rigore parato è arrivato forse nel momento peggiore della partita della Juventus, quando il Cagliari ha messo in difficoltà la difesa bianconera. Si è fatto prima trovare pronto, nel primo tempo, su un tiro di Farias respinto sui piedi di Faragò che ha poi sparato alto e poi in occasione del tiro dagli undici metri, sempre di Farias, che avrebbe potuto portare il punteggio sull’1-1. La dedica ai tifosi poi, è l’ennesima dimostrazione d’affetto nei confronti della sua gente.
Un Pjanic versione Totti
Un assist alla Totti per il raddoppio di Dybala. Avrà forse imparato da lui Miralem Pjanic quando ha pensato di servire un passaggio perfetto, senza guardare, alla “Joya”, in occasione del gol del momentaneo 2-0 della Juventus. Una partita perfetta del bosniaco che, con Marchisio al suo fianco, è sembrato più sicuro di azzardare giocate e impostare il gioco, forte della copertura del “Principino”.
Partita sublime con tanti palloni raccolti dalla difesa bianconera e smistati in attacco con una facilità disarmante. Anche per lui una sorta di rivalsa nei confronti delle tante critiche piovute dopo la brutta prestazione contro la Lazio. La sensazione è che Allegri difficilmente rinuncerà all'ex Roma durante la stagione, ma soprattutto la convinzione che sarà proprio Khedira a doversi alternare con Marchisio o Matuidi per affiancare Pjanic durante tutta l’annata.
Flop bianconeri, non al meglio Cuadrado
Cuadrado da rivedere e da recuperare
Corre tanto, troppo, forse a volte sembra sempre molto precipitoso nelle giocate e va in confusione. Cuadrado ha avuto l’ennesima chance di dimostrare ancora una volta che quel ruolo sulla fascia destra è suo. Allegri crede nel colombiano nonostante la società gli abbia acquistato due calciatori come Douglas Costa e Bernardeschi, micidiali in quella posizione del campo.
Ma l’ennesima prova opaca dell’ex Fiorentina contro il Cagliari, non fa che convincere ancor di più il tecnico che, una volta entrati in forma sia l’ex Bayern che il numero 10 dell’Under 21 azzurra, per il colombiano saranno problemi. In alcuni frangenti di gioco Cuadrado è sembrato svogliato. Nonostante il gol, da rivedere nella Juventus anche Higuain apparso ancora appesantito e lontano da una condizione ottimale.
Male Farias e il reparto d’attacco
C’è da salvare ben poco nella prestazione del Cagliari di Rastelli. I sardi visti a Torino hanno provato a mettere in difficoltà la Juventus in almeno due occasioni. Certo, la più colossale quella capitata sui piedi di Farias in occasione del calcio di rigore parato da Buffon, avrebbe potuto cambiare le sorti di una gara che già alla vigilia era proibitiva.
Non convince Cop e la partenza di Borriello ha lasciato sicuramente un vuoto nell’attacco cagliaritano che deve assolutamente essere colmato dall’acquisto di una punta vera. Il nome che circola è quello di Pavoletti dal Napoli.
Tabellino e voti della partita
Juventus (4-3-3): Buffon 8; Lichtsteiner 6,5, Rugani 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 6,5; Marchisio 6 (62’ Khedira 6), Pjanic 7; Cuadrado 6 (74’ Douglas Costa 6), Dybala 7,5, Mandzukic 7; Higuain 6,5 (71’ Matuidi 6). All: Allegri.
Cagliari (4-4-2): Cragno 5,5; Faragò 5, Pisacane 6, Andreolli 6, Capuano 5,5; Padoin 6 (63’ J.Pedro 5,5), Cigarini 6 ( 82’ Dessena sv), Barella 6,5, Ionita 6; Farias 5, Cop 5 (81’ Sau sv). All: Rastelli.