Juventus, Buffon: “Vinciamo la Champions. Higuain? La sua è stata scelta di personalità”

L'Europa come obiettivo principale. Alla Juventus tutto è pronto per un progetto biennale: entro due stagioni la coppa dalle grandi orecchie deve arrivare a Torino. Si sta già facendo molto, si farà di più, anche l'impossibile. Sia dentro che fuori il campo, con la società che ne ha dato concreta dimostrazione in una campagna acquisti mai come quest'estate, ricca di colpi in entrata capaci di rinforzare ancor più la squadra cinque volte consecutive campione d'Italia. Adesso però sarà il momento di dimostrarlo anche con i fatti, con i risultati, vincendo. Per Allegri nulla è scontato, il fatto di essere più forti non significa vincere più facilmente ma avere semplicemente maggiori responsabilità. E capitan Buffon rientrato dalle vacanze assicura: "la Champions è un obiettivo personale, di squadra e di società".
Potrebbe sancire la fine di un ciclo, ma sarebbe un lieto fine. Con la Champions League bianconera molti degli attuali senatori che stanno trainando il gruppo da diverse stagioni potrebbe salutare nel modo migliore il proprio pubblico, all'acme della carriera sportiva. Nessuno ci pensa, nessuno lo vuol dire, ma sarebbe il coronamento di un progetto tecnico che non avrebbe eguali in Italia e in Europa. Al momento però la concentrazione è a breve termine: iniziare bene il campionato per poter far meglio cammin facendo.
Uniti si vince – I presupposti ci sono, parola di capitan Buffon: "Sulla carta è una Juventus molto forte, che può fare partita con tutti, e rispetto agli altri anni, sulla carta abbiamo più possibilità di vincere, perché certi giocatori arrivati hanno fatto sì che il gap si riducesse ulteriormente. Però sono imprescindibili alcune caratteristiche che permettono a tutte le grandi squadre di confermarsi ogni anno: l'abnegazione, l'entusiasmo, la voglia di stupire e di soffrire insieme".
La vecchia guardia ci crede – "La società ci è stata vicina, ha investito molto ci ha dato importanti segnali soprattutto a noi un po' più anziani di credere a qualcosa di grandioso e ai tifosi di sognare ad occhi aperti. Questo non capitava da tanto, ma ora sono stati fatti acquisti di spessore e livello internazionale".
Champions obiettivo di tutti – "La Champions League è un mio obiettivo ma è anche un traguardo che si è imposta la squadra, la società. Il poter riuscire a conseguire un risultato che manca da tanti anni con tante persone con le quali hai vissuto tanti momenti della storia bianconera sarebbe un qualcosa di clamorosamente bello. Sognare non costa nulla, ma bisogna farlo con i piedi per terra, con concretezza e consapevolezza".
Juve di qualità – "Sulla carta ce la giochiamo con tutti, sono arrivati giocatori di livello internazionale. Fossi bambino e facessi la raccolta di figurine, completare la Juve sarebbe qualcosa di entusiasmante. L'arrivo di Higuain è stato importante: può avere un peso enorme nel gruppo, per la sua storia calcistica, le maglie che ha vestito, i gol che segna, la presenza sia fisica che caratteriale. E non dimentichiamo che la scelta che ha fatto dimostra una straordinaria personalità"