Juventus, Buffon: “Noi, abituati a vincere. Sempre”
Le quindici vittorie consecutive hanno cancellato il deludente avvio di campionato e rimesso le cose al loro posto. Chi aveva puntato sulla squadra di Allegri, come sicura vincitrice del torneo 2015/2016, sarà adesso felice di vedere come l'armata bianconera abbia risalito la corrente del campionato e si sia nuovamente messa davanti a tutte nella lunga corsa verso il tricolore. Merito di un allenatore vincente e di un gruppo di giocatori che, di fronte alle avversità, sono riusciti a ritrovare orgoglio e stimoli. Tra questi anche Gigi Buffon che, dall'alto della sua classe ed esperienza, ha riconosciuto che la vittoria contro il Napoli è arrivata anche grazie ad un po' di fortuna: "Nel secondo tempo eravamo stanchi ed il pareggio poteva anche starci – ha spiegato il portiere a Mediaset Premium – Ovviamente speravo sempre che uscisse il coniglio dal cilindro, così come poi è successo con il gol di Zaza".
Vincere aiuta a vincere – Dopo aver giustamente reso omaggio alla "dea bendata", Buffon ha poi parlato della lunga corsa verso il quinto tricolore consecutivo: "Se avesse vinto il Napoli, sarebbe stato più difficile recuperare – ha spiegato – Un pareggio o una nostra vittoria avrebbe cambiato poco, anche se a 13 partite dalla fine l'abitudine a certe pressioni può essere importante. L'abitudine a vincere ti porta a sperare anche nell'impossibile e il pensare alla vittoria ti viene solo quando hai già vinto. Per noi è così, altrimenti questa partita non l'avremmo mai vinta. Da adesso dovremo essere ancora più bravi di prima, perché sappiamo che dietro di noi c'è una squadra di valore come quella di Sarri. Sorpreso dalla prova di Barzagli? Direi di no, con lui bisogna stracciare la carta d'identità. Quando ci sono in ballo partite importanti, per me lui dovrebbe giocare sempre…esattamente come Bonucci e Chiellini".
