Juventus, Buffon: Infantino lo vuole nella Fifa, Pirlo lo chiama a New York
Prima lo Scudetto e la Champions League con la sua Juventus, poi la sua ultima Coppa del Mondo con la Nazionale azzurra. Il futuro prossimo di Gianluigi Buffon è già scritto. A pochi mesi dal suo quarantesimo compleanno, il portiere di Carrara ha infatti ben chiaro cosa dovrà fare in questa stagione, prima di arrivare all'inevitabile bivio già affrontato da Francesco Totti nei mesi scorsi. E propio come è capitato all'ex numero dieci della Roma, anche per il numero uno bianconero le voci sul suo domani continuano a rincorrersi. Nonostante la preghiera del diretto interessato ("Non chiedetemi più cosa farò a fine stagione") le indiscrezioni parlano di due strade possibili per Buffon: un eventuale impiego da dirigente o una chiusura di carriera a stelle e strisce nella Major League Soccer.
Infantino lo vuole dirigente Fifa
Secondo "Tuttosport", la figura di Gigi Buffon piace moltissimo a Gianni Infantino. Il presidente della Fifa, che si è subito circondato di ex giocatori dalla personalità e dal carisma inattaccabili, potrebbe anche prendere in considerazione il portiere juventino per un ruolo di primo piano. Lo stesso discorso potrebbero però farlo anche la Figc, con Tavecchio che stima il giocatore e spinge per un suo eventuale coinvolgimento, e la stessa Juventus che potrebbe decidere di fare come ha fatto la Roma con il suo ex capitano.
Il richiamo della "Grande Mela"
La tentazione di non smettere di giocare, potrebbe però prendere il sopravvento. In America farebbero carte false per avere un "ambassador" come Buffon, e in particolare il New York City di Andrea Pirlo e David Villa. Il sogno americano di Gigi, era in realtà già emerso negli scorsi mesi. Secondo indiscrezioni rilanciate da "La Stampa", Buffon aveva già preso in considerazione (insieme al compagno Khedira) l'idea di trasferirsi nel campionato americano.