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Juventus, Buffon: “Ennesima occasione persa per un approccio sbagliato”

Il capitano bianconero, che ha superato Scirea ed è secondo solo a Boniperti per minuti in campo, conferma quale sia il tallone d’Achille della squadra: la fragilità mentale e la mancanza di una concentrazione costante. Sbagliando l’ennesimo allungo sulla Roma.
A cura di Alessio Pediglieri
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Gigi Buffon non ha potuto festeggiare il traguardo personale di essere il secondo bianconero di sempre con mggior minutaggio in campo dietro al solo Boniperti. Il pareggio di Cesena è stato vissuto dal capitano juventino quasi come una sconfitta soprattutto personale per non aver saputo dare ai compagni quelle motivazioni e grinta per allungare sulla Roma fermata al'Olimpico dal fanalino di coda Parma. Ne è nata una partita dai due volti dove la Juventus ha prima saputo rimontare e dettare il proprio gioco ribaltando il risultato, poi si è persa nella ripresa venendo raggiunta e sbagliando nel finale il penalty che poteva valere tantissimo. Un'occasione mancata, l'ennesima che svela il tallone d'Achille bianconero: la mancanza di continuità nella concentrazione gara dopo gara.

Non sorride Buffon e h poco per farlo, anche se dopo la 23a giornata, tutto è rimasto inalterato, con il +7 alla Roma ma con un gara in meno: "Va bene che la distanza sia rimasta invariata con la Roma ma è utile ricordare che abbiamo buttato vi l'ennesima occasione. Non è stata una gara giocata male ma per 20-25 minuti abbiamo lasciato giocare gli altri e se vogliamo vincere, come vogliamo noi, non dobbiamo mai lasciare spazio ad altri".

Come capitano, il numero uno bianconero si prende anche le responsabilità del fallimento: "La colpa è di tutti, di un approccio sbagliato collettivo e anche mia perché come capitano devo trasmettere energie positive e motivazioni forti per fare sempre risultato. Il risultato non ce lo regalano gli altri, e questo a volte non lo capiamo. Queste sono occasioni troppo importanti per lasciarle andare via così. Ci ha fuorviato di parecchio il fatto che pensavamo di aver fatto la cosa più importante e più difficile cambiando il risultato ma abbiamo trovato avversari che hanno gettato l'anima oltre l'ostacolo e hanno ottenuto un giusto pareggio. L'atteggiamento iniziale è frutto della non vittoria della Roma ma solo chi non ha esperienza può fare questi errori: una squadra come la nostra ha il dovere di giocare sempre al massimo". 

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