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Juventus-Borussia Dortmund 2-1: Tevez e Morata trascinatori, Reus non basta (foto)

L’Apache obbliga all’autogol Schmelzer, poi lo spagnolo sigla la rete della vittoria che permette alla Juve di affrontare la trasferta di Dortmund con maggior calma. Per i tedeschi a segno il solito Reus. Nel finale, Pereyr si divora il tris della serenità.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è stata di certo una bella partita ma la Juventus esce dallo JStadium con un successo che vale tanto oro quanto pesa perché a Dortmund si potrà difendere con maggior tranquillità un 2-1 maturato con il gioco e con il controllo per grandi tratti del match. Bianconeri non a caso in vantaggio per primi su assist di uno scatento Morata (migliore in campo) per Tevez con l'Apache che costringe all'autogol Schmelzer. Poi – dopo la rete del solito Reus su svarione di Chiellini – l'ex Real sigilla la propria prestazione con la rete personale del definitivo 2-1. Buffon non h amai dovuto compiere parate decisive mentre Weidenfeller ha dovuto salvare la propria porta in almeno un altro paio di occasioni. Male nella squadra di Klopp sia Immobile che Aubameyang mai pericolosi e imprecisi. Tra i bianconeri buona risposta del collettivo con Morata su tutti e con un centrocampo che ha saputo sopperire all'assenza di Pirlo uscito sull'1-1 per problemi al polpaccio, senza perdere in qualità e in geometrie. In Germania, questa Juve può giocarsi ad armi pari la qualificazione.

Primo tempo: Reus non basta, Tevez e Morata trascinano la Juve

Morata crea, Tevez c'è – Parte bene la Juventus che affronta a viso aperto il Borussia in uno JStadium dalle grandi occasioni. I tedeschi scendono in campo dal primo minuto con Ciro Immobile punta centrale con Aubmeyang spostato sulla destra a dare supporto sulle fasce e l'ex granata, chiamato ad un derby speciale contro i bianconeri, ha anche buone palle giocabili nei primi minuti di match. Dove il gioco ristagna a centrocampo fino al 12′ quando la Juventus prova il primo affondo e trova subito il gol. Morata scappa sulla sinistra, entra in area e prova il tiro bsso e teso che Weidenfeller non trattiene deviando sui piedi di Tevez anticipato da Schmelzer che non può far altro che segnare la più classica delle autoreti.

Ci pensa Reus – Il Borussia non si scompone e riprende a giocare con un fitto fraseggio a centrocampo provando a tenere il possesso di palla. Approccio corretto per i tedeschi che infatti alla prima occasione trovano il pareggio immediato al 18′. La difesa della Juve si fa trovare impreparata con Chiellini che viene sorpreso da Reus che a tu per tu con Buffon non perdona. Ritmi blandi ma gara che vive sulle improvvise accelerazioni di entrambe le squadre.

Morata trova il raddoppio – La gara resta aperta ma non è certamente giocata bene da entrambe le formazioni che evidentemente hanno molta paura di sbagliare e compromettere la gara. Buffon e Weidenfeller non sono mai chiamati  interventi decisivi e i minuti scorrono vi lisci tra calci d'angolo per i tedeschi e possesso palla bianconero. Fino al 42′ quando al secondo affondo nell'area tedesca, la Juventus riesce a tornare in vantaggio: discesa dalla sinistra di Pogba,  cross teso rasoterra e tocco di pitto di Morata che supera il portiere del Dortmund.

Secondo tempo – la Juve amministra il Dortmund si accontenta

Nessun pericolo per Buffon – Malgrado la Juve abbia perso Pirlo per infortunio la squadra di allegri gioca molto bene anche nella ripresa facendo molto filtro a centrocampo e gestendo la palla senza concedere spazi ai tedeschi costretti molto spesso ad affrettare le conclusioni o i passaggi perdendo in lucidità. Immobile è chiuso dalle maglie difensive di Chiellini e compagni, Aubameyang è sempre troppo defilato per essere pericoloso, mentre gli uno-due di prima e in velocità tra Morata e Tevez mettono in seria difficoltà la difesa tedesca.

Tevez vicino al gol – Al 71′ è ancor Tevez  provare a riaccendere la Juventus per spegnere il match con un tiro dal limite che trova una leggera deviazione e si perde a un centimetro dal palo. Uno squillo che ridesta i bianconeri che spingono il Borussia nella sua area di rigore senza però trovare il colpo del ko che darebbe maggior tranquillità per la gara di ritorno a Dortmund. Al 76′ è ancora l'apache con un violentissimo tiro a cercare il gol con Weidenfeller che si rifugia in angolo. Per il Borussia, l'unico break arriva da Immobile al 64′ con un tiro alto sulla traversa, prima di uscire dal campo.

Pereyra si divora il tris – Il problema degli uomini di Klopp è che non riescono a cambiare ritmo e pressare i portatori di palla bianconeri senza mai essere davvero pericolosi davanti a Buffon che di fatto non deve mai compiere alcuna parata decisiva. Così anche nel finale di partita il Borussia più che votarsi all'arrembaggio di un possibile pareggio sembra accontentarsi del risultato acquisito lasciando giocare troppo la Juventus. Tanto che all'85' è Pereyraa a divorarsi la palla qualificazione chiudendo troppo un diagonale rasoterra che si spegne di poco oltre il secondo palo.

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