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Juventus, Bonucci: “In Champions vorrei evitare il Tottenham di Mourinho”

A poche ore dal successo contro l’Atletico Madrid, il difensore bianconero è tornato a parlare del passaggio del turno e del prossimo possibile avversario negli ottavi di finale: “Poteva sembrare facile passare il girone non lo è mai nel calcio. Abbiamo ottenuto un obiettivo intermedio che potrebbe avvantaggiarci nel sorteggio. Il Tottenham però vorrei evitarlo. Mourinho in certe partite può dare qualcosa in più”.
A cura di Alberto Pucci
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Archiviato il girone esaltante con la Nazionale di Roberto Mancini e blindato il primo posto nel gruppo di Champions League con la Juventus, Leonardo Bonucci si è dedicato alla presentazione del suo libro: "Il mio amico Leo". A margine dell'evento, che si è svolto a Torino, il difensore bianconero ha parlato alla stampa del passaggio agli ottavi di finale europei: "Poteva sembrare facile, ma non lo è mai nel calcio – ha spiegato – Abbiamo fatto un buon percorso e ottenuto un obiettivo intermedio che potrebbe avvantaggiarci nel sorteggio".

In merito alla possibile combinazione che uscirà dall'urna di Nyon per gli ottavi di finale, il giocatore di Sarri ha già le idee chiare: "Quale squadra vorrei evitare? Se devo dirne una dico il Tottenham, perché con l’arrivo di Mourinho in certe partite può dare qualcosa in più. Manca ancora un po' di tempo, ma sicuramente con questo cambio in panchina il Tottenham si è rimesso in corsa".

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Il rapporto con CR7 e il saluto militare di Dybala

L'incontro con i giornalisti presenti all'evento, è stato utile per chiarire qual è al momento la situazione con Cristiano Ronaldo dopo la famosa uscita dal campo con il Milan: "Abbiamo parlato e ci siamo chiariti. L’importante è che quando qualcuno non è al top della forma fisica ce ne sia un altro – ha aggiunto Leonardo Bonucci – Abbiamo più di un giocatore che sta dimostrando di essere in forma. E questo si può dire anche per de Ligt. Sta migliorando e mettendo in mostra le sue doti. È un ragazzo molto umile e diventerà uno dei migliori al mondo. Facciamo parte di un gruppo e dobbiamo essere competitivi fino alla fine perché l’obiettivo è quello di essere al top verso febbraio-marzo. L'esultanza militare di Dybala? È semplicemente uno scherzo, un gioco tra Paulo e Demiral, senza nessun secondo fine".

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