Juventus, bilancio da scudetto nel primo trimestre: +45,4 mln rispetto al 2014/2015

In casa bianconera c'è una squadra che vince e convince: è quella che, ogni giorno, lavora per far quadrare i conti e rendere il bilancio del club sempre più sostenibile. Il trend positivo che la società di Corso Galileo Ferraris ha ormai intrapreso dalla costruzione dello "Juventus Stadium", anche in questa prima parte di stagione è stato confermato grazie all'utile che è salito del +45,4 milioni rispetto al primo trimestre della scorsa stagione. Come evidenziato da Marco Belinazzo, esperto de "Il Sole 24 ore", dall'inizio dell'attività fino al mese di settembre il club di Andrea Agnelli ha incrementato i propri ricavi grazie agli introiti relativi ai calciatori e all'incremento di altre entrate come, ad esempio, gli introiti televisivi: saliti da 20 a 36 milioni. Un balzo in avanti non indifferente, che ha portato un totale di 104 milioni di utile rispetto ai 53,2 della prima parte della scorsa stagione.
Il problema ingaggi – A preoccupare il club torinese c'è però la questione ingaggi che, rispetto allo scorso campionato, è salita considerevolmente. Nonostante le cessioni eccellenti, la Juventus ha fatto segnare un trend negativo per quanto concerne gli stipendi dei propri tesserati. Un indebitamento di 195,7 milioni di euro, salito di 6,8 milioni in tre mesi, che ha tratto poco beneficio dalle plusvalenze di Vidal e Coman al Bayern Monaco. Gli acquisti portati a termine nell'ultimo calciomercato, hanno così comportato un aumento complessivo del capitale investito per 114,7 milioni. Come comunicato ufficialmente dal club campione d'Italia, il consiglio d'amministrazione ha dunque approvato il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2015 con la speranza di registrare ulteriori incrementi nei prossimi mesi e, soprattutto, di rivedere la squadra di Massimiliano Allegri lottare ancora per il titolo e per la conquista della Champions League.