Juventus: avvio da incubo, anche il 3° posto è un miraggio
Al San Paolo la Juventus ha perso per 2-1 con il Napoli. Allegri ha incassato la terza sconfitta in questo campionato, che è giunto appena alla sesta giornata. Il dato è veramente impressionante se si considera che i bianconeri lo scorso anno in tutto il campionato hanno perso tre partite (tutte in trasferte contro Genoa, Parma e Torino, le ultime nel mese di aprile!). I Campioni d’Italia non riescono affatto a invertire questo trend negativo. Allegri ha perso le prime due partite, poi ha ottenuto due pareggi e una sola vittoria, prima di riperdere oggi contro la squadra di Sarri. Va da sé che con la miseria di cinque punti conquistati tutti i numeri della Juve sono assai negativi.
La Juventus che non otteneva così pochi punti, a questo punto del campionato da quarantacinque anni!, ha naturalmente una media inglese negativissima (-7), una differenza reti negativa e soprattutto ha grosse difficoltà realizzative. Dybala e compagni hanno segnato appena sei gol in sei partite, tra l’altro due sono stati siglati su rigore e uno è un’autorete. Quindi su azione la Juve ha realizzato appena tre reti. Peggio degli juventini hanno fatto solo cinque squadre (Bologna, Genoa, Frosinone, Udinese e Verona – tutte in campo domani). Allegri non riesce a trovare la soluzione e vede allontanarsi le rivali storiche. Il Napoli ha quattro punti di vantaggio, la Roma sei. Lazio, Milan, Inter e Fiorentina potrebbero ulteriormente allungare domani. Difficile immaginare adesso anche la Juve in lotta per il terzo posto.
La Juventus ha sicuramente delle attenuanti. Sono andati via tre grandi campioni, ci sono calciatori importanti fuori per infortunio. Ma ci sono anche problemi caratteriali, manca forse il mordente anche ai ‘vecchi’ della Juve, che con il City in Champions come d’incanto sono tornati quelli dell’anno scorso, ma poi in campionato sono ritornati a fare fatica. L’errore commesso sul secondo gol del Napoli è da matita rossa, con sottolineatura infinita. Perché non si può perdere un pallone in modo così scellerato a metà campo in una partita importantissima, e quest’errore fa il paio con quello sul pari del Frosinone mercoledì scorso. Allegri forse sta cambiando troppi moduli e probabilmente non sta gestendo bene Dybala e Morata, e pure Hernanes che finora ha cambiato troppe volte posizione in campo.