Juventus, Allegri: “Volevamo vincere, ma in Europa è più difficile”
La Juventus parte con il freno a mano tirato nella lunga marcia verso la finalissima di Cardiff. Nella prima gara del gruppo H, contro il Siviglia, la squadra di Massimiliano Allegri non è andata infatti oltre lo 0-0 contro la formazione di Jorge Sampaoli: "E' stata una partita difficile e dai due volti – ha spiegato Allegri a Premium – Nel primo tempo loro pressavamo molto e non abbiamo fatto bene nel gioco e nel palleggio. Nonostante tutto abbiamo avuto le nostre occasioni per segnare e non le abbiamo sfruttate. Nella ripresa, invece, loro si sono tirati indietro e abbiamo cominciato a giocare meglio, soprattutto sulle corsie esterne. Peccato non aver segnato e dispiace non aver vinto, ma c'è ancora tempo per raccogliere i punti per il passaggio del turno. I presupposti per migliorare ci sono tutti".
L'ottimismo di Allegri
Dopo un primo tempo con poche emozioni, la vecchia signora ha dato il meglio di sé nella ripresa quando è andata ad un passo dal gol con Higuain e Alex Sandro. Nel corso del secondo tempo, l'allenatore livornese le ha provate tutte inserendo anche Pjanic e Pjaca: "Asamoah è un giocatore importante e stasera ha fatto una bellissima partita – ha spiegato Allegri – ma ho voluto inserire Pjanic perché subentrando lui può sempre fare la differenza. Pjaca l'ho gettato nella mischia all'ultimo confidando nella sua capacità di salare l'uomo. Dybala? Ha fatto una buona partita, ma alla fine era molto stanco. Peccato perché era la prima partita e ci tenevamo. Bisogna migliorare sul piano del gioco e del palleggio, ma sono sicuro che lo faremo. Non dobbiamo comunque essere delusi. Vincere in Champions League è più difficile e può anche capitare di pareggiare una partita. Sappiamo che abbiamo tutte le possibilità di andare avanti".