Juventus, Allegri: “Siviglia pericoloso, ma noi vogliamo vincere la Champions”
Massimiliano Allegri suona la carica: la pressione, quest'anno, è tutta su di lui. Dopo un calciomercato "monstre", che ha consegnato a lui ed alla Serie A una della Juventus più forte di tutti i tempi, il tecnico sa bene di non poter sbagliare: Supercoppa, Scudetto, Coppa Italia e soprattutto la Champions. La coppa dalle Grandi Orecchie è l'obiettivo primario, l'unico che potrebbe permettere anche di chiudere un occhio in caso di mancato raggiungimento degli altri. Ma per vincerlo bisogna iniziare dal battere il Siviglia nella prima giornata della fase a gironi.
"Loro hanno cambiato tutto", ha spiegato in conferenza stampa Allegri, ricordando i due match già giocati con gli andalusi nella passata stagione proprio nel girone di Champions, "la scorsa stagione giocava in modo diverso, quest'anno sono più offensivi e intraprendenti. Forse hanno meno equilibrio, ma davanti saranno più pericolosi. E' la nostra prima partita", ha proseguito, "e quindi la più importante del girone e servirà grande equilibrio. Vogliamo portare a casa i tre punti".
L'obiettivo, del resto, è chiaro e non lo si può nascondere: "Quando la Juventus gioca la Champions deve sempre partire con l'obiettivo di arrivare in fondo e vincere", ha spiegato ancora Allegri, "nel mio primo anno qui c'era la paura di non superare la fase a gironi, ma così non fu e arrivammo fino alla finale. L'ambizione è quella di vincerla, poi la Champions è una competizione diversa dal campionato perché non ti permette di sbagliare", ha aggiunto, "nelle prime sei gare è una competizione, in quelle successive un'altra. Si deve arrivare a marzo in ottime condizioni e con tutti i giocatori a disposizione. Inoltre", ha concluso, "nelle sfide andata e ritorno spesso gli episodi fanno la differenza, ma il nostro obiettivo sarà certamente arrivare in fondo". Insomma, la sfida è lanciata: obiettivo Champions nel mirino.
Buffon: "Noi, tra i migliori d'Europa"
Vincere la Champions, obiettivo dichiarato e ribadito anche da Gigi Buffon nella conferenza stampa di vigilia. "Il sogno non è soltanto mio, ma di tutto il mondo-Juve – ha ammesso -. Qui la Coppa manca da un po', da quando ho cominciato a giocare… Abbiamo tanta voglia, tanta impazienza di cominciare. Quest'anno abbiamo una consapevolezza diversa, figlia della finale di due anni fa e degli ottavi dell'anno scorso contro il Bayern Monaco. Gli sforzi della società ci hanno permesso di migliorare ulteriormente di giocarcela alla pari tra i migliori".